centro storico, collinare, Limatola (XI)

Limatola, XI

Limatola è un centro collinare di antichissime origini, la cui economia si basa principalmente sulle attività rurali e sul settore industriale. Il nucleo antico dell'abitato è adagiato su un rilievo; ai suoi piedi si sviluppano invece quartieri più nuovi. Il territorio comunale, reso particolarmente fertile dall'abbondanza di acque superficiali, presenta un profilo dolce e lievemente ondulato, comprendendo parte della fertile valle creata dal fiume Volturno e le dolci colline che la incorniciano, tappezzate di vigneti e oliveti. All'orizzonte si ergono severi i massicci montuosi del Taburno e del Camposauro, ricoperti da boschi di roverella, acero, carpino, orniello, abete bianco e pino nonché da faggete di notevole estensione

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Limatola è posto presso la sponda sinistra del fiume Volturno
  • LOCALIZZAZIONE Limatola (BN) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Castello, Limatola (BN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fin dall'età del ferro fu abitata dagli osco-sanniti e, in seguito, dagli etruschi e dai sanniti; accolse inoltre genti provenienti dall'antica SATICULA. In età romana fu frequentata soprattutto come stazione climatica, divenendo sede di ville patrizie; sembra inoltre che in località Biancano si siano accampati i cartaginesi di Annibale. In epoca longobarda (IX secolo) vi si svolse una dura battaglia tra i figli del conte Landolfo e i beneventani. Al tempo dei normanni fu aggregata alla contea di Caserta; nel 1269 fu donata da Carlo I d'Angiò a Guglielmo di Beaumont e più tardi a Guglielma Cantelmo. Nel 1420 passò in feudo alla casa Della Ratta e successivamente ai principi di Capua e ai Gambacorta, che la tennero fino al 1734, quando fu acquistata da Giovanni Mastelloni; da questi passò ai Lottiero, ai Carafa e ai Canelli. Il terremoto del 1688 provocò il crollo di quattro abitazioni. Nel 1860 fu teatro di scontri tra garibaldini e truppe borboniche e nel 1943 vi si svolsero combattimenti tra tedeschi e alleati. Tra gli edifici religiosi di maggior rilievo figurano la chiesa di San Michele Arcangelo, la più antica (VII secolo), il santuario trecentesco di Sant'Eligio e le chiese cinquecentesche dell'Annunziata, a tre navate con volte a botte, e di San Biagio Martire, restaurata nel Settecento in stile barocco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916804
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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