centro storico, montano, Bonea (X)

Bonea, X

Bonea è un comune di montagna, sorto in un territorio popolato sin da epoca molto antica; l’economia locale è basata soprattutto sull’agricoltura, affiancata da un apparato industriale di modeste dimensioni. Il centro storico dell’abitato, disposto sul ripido declivio di un monte, è percorso da vie strette e tortuose e costituito da abitazioni medievali in tufo, laterizi e pietra calcarea. Il profilo geometrico del territorio comunale evidenzia sensibili oscillazioni altimetriche: alle spalle dell’abitato s’innalzano, infatti, massicci montuosi dalle cime aspre che, ricoperti da una fitta boscaglia di faggi e abeti, si affacciano su un’ampia valle, resa fertile dall’abbondanza di corsi d’acqua e scandita dalle linee regolari dei seminativi. In lontananza si ergono le vette dei monti del Partenio, ammantati da boschi misti di carpino, roverella, orniello e, al di sopra dei mille metri, da faggete molto estese

  • OGGETTO centro storico montano
  • CARATTERI AMBIENTALI Bonea è un centro montano posto sulle pendici meridionali del monte Taburno
  • LOCALIZZAZIONE Bonea (BN) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Sant'Angelo, Bonea (BN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Bonea era abitata già in epoca preromana da popolazioni italiche e in seguito dai sanniti, fu sede probabilmente dell’antica Caudio, distrutta dai longobardi nel IX secolo. È tuttavia difficile ricostruirne le vicende storiche poiché non ebbe mai uno sviluppo autonomo: infatti, il fatto che appaia in alcuni documenti ufficiali, dal X secolo in poi come casale di Montesarchio e che sotto quest’ultima rimase fino all’unità d’Italia fa supporre che la natura dell’abitato sia stata per secoli quella di un agglomerato di poche case di campagna. Conserva resti di epoca sannitica, quali alcune canalizzazioni e una cisterna a quattro navate, con volte a botte, e numerosi monumenti di età romana, come l’acquedotto delle “Acque giulie”, la splendida villa di Cocceio e un mausoleo funerario a pianta circolare, che secondo alcuni sarebbe invece identificabile con una torre militare. Risale al Cinquecento la chiesa di San Sebastiano, a pianta rettangolare, con copertura a falde inclinate e una cupola che sormonta l’altare; settecentesche sono la chiesa di San Pietro e la parrocchiale di San Nicola, con l’interno a doppia navata. Nel 1930 una scossa tellurica danneggiò gravemente la Chiesa Madre e alcune case, successivamente nel 1980 un ulteriore terremoto lesionò più di trecento case
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916775
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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