centro storico, collinare, Sorbo Serpico, Sorbo (denominazione storica), Castel Serpico (denominazione storica, XII sec.) (IX-XII)

Sorbo Serpico, IX - XII

L’abitato è interessato da un significativo fenomeno di espansione edilizia, in seguito al quale si è fuso urbanisticamente con il vicino comune di Salza Irpina. Degni di nota sono il Palazzo Brancaccio, la Cappella dell'Annunziata ad esso affiancata, e la Chiesa parrocchiale dei SS. Nomi di Gesù e Maria

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Si trova nell'area della Valle del Sabato, lambito da un torrente. È un borgo situato a 480 metri sul livello del mare e a 10 km di distanza da Avellino
  • LOCALIZZAZIONE Sorbo Serpico (AV) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Umberto I, Sorbo Serpico (AV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sorta nel territorio della colonia romana di ABELLINUM (I secolo a.C.), divenne, in età medievale (901 d. C), casale della vicina Conza. Durante la dominazione normanna passò tra i domini della contea di Avellino e nella seconda metà del XII secolo venne inserita nei feudi della nobile famiglia Gesualdo; in seguito fu inglobata nei possedimenti dei Galeota e poi appartenne ai Della Marra, feudatari della vicina Serino, tornando nuovamente ai Galeota durante la dominazione aragonese. Passata nel XVIII secolo alla famiglia Brancaccio, venne duramente colpita dalla peste del 1628 ed ebbe gli Scarpa come suoi ultimi feudatari. La settecentesca chiesa parrocchiale custodisce un pregiato soffitto ligneo a cassettoni, statue del XVIII e XIX secolo e affreschi della scuola del Solimena. Palazzo Brancaccio-Scarpa (XVII secolo), collegato un tempo alla chiesa dell’Annunziata (XVIII secolo), è caratterizzato sulla facciata da una serie di balconi e da un portale che conduce al cortile interno. STORIA SISMICA: Il terremoto dell'8 settembre 1694 con epicentro in Irpinia-Basilicata causò danni agli edifici valutati 10.000 ducati. Qualche decennio più tardi, nel 1732, un altro sisma colpì gravemente l’abitato causando notevoli danni agli edifici, che furono valutati complessivamente 20.000 ducati. Nel ventesimo secolo, la scossa sismica del 23 novembre 1980 causò danni gravi: in tutto il territorio comunale le unità edilizie distrutte o danneggiate più o meno gravemente furono 288. La chiesa del SS. Nome di Gesù e Maria subì il distacco della facciata dai muri trasversali e ampie lesioni da schiacciamento, con qualche crollo parziale, nelle murature degli archi; nell’attiguo oratorio della congregazione del SS. Sacramento furono rilevate notevoli lesioni nelle volte affrescate. Subì forti danni il palazzo Brancaccio (compresa l’annessa chiesa dell’Annunziata). L'attuale denominazione Sorbo Serpico ha stata assunta con R.D. 14/12/1862 n. 1078
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916663
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'