centro storico, di fondovalle, Sperone (XIX)

Sperone, 1836 - 1836

Il paese è stato coinvolto in un fenomeno di intensa espansione edilizia, per effetto della quale si è fuso urbanisticamente con i comuni di Avella e Baiano. Tra gli edifici religiosi che si trovano nel centro storico si ricordano la chiesa di Sant’Elia, costruita sull’omonima cappella cinquecentesca, e la chiesa dell’Annunziata. Interessanti sono anche palazzo Vetrani, edificato nel secolo scorso e circondato da un parco, e palazzo Borselli

  • OGGETTO centro storico di fondovalle
  • CARATTERI AMBIENTALI Sperone sorge in un fondovalle della Bassa Irpinia. Si trova a 175 metri sul livello del mare e a 25 km da Avellino
  • LOCALIZZAZIONE Sperone (AV) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Sperone (AV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In origine il territorio di Sperone rientrava all'interno delle mura dell'antica Abella, la cui popolazione, di origine osco-sannita, andò a mescolarsi con un piccolo gruppo appartenente al ceppo etnico-linguistico dei Liguri, deportati nell'area della Bassa Irpinia dopo la vittoria dei Romani sulle popolazioni italiche. Le invasioni barbariche portarono alla distruzione di Abella e una parte degli abitanti si insediò più a sud, nei pressi della Porta di Corte e della zona dove, oggi, sorge la Chiesa di Sant'Elia, dando vita all'attuale nucleo abitativo di Sperone. Per secoli, il paese fu uno dei quattro quartieri dell'Università di Avella, dal quale si distaccò soltanto nel 1836, anno in cui Ferdinando III di Napoli emanò il regio decreto con cui Sperone divenne comune autonomo. Di interesse architettonico è la chiesa dell’Annunziata, eretta nel 1727 lungo la nuova via delle Puglie e ricostruita dopo il terremoto del 1980, che custodisce nell’unica navata interna pregiati arredi sacri e statue in legno dell’inizio del Novecento. STORIA SISMICA: a Sperone il terremoto dell'Irpinia del 1980 causò danni rilevanti: in tutto il territorio comunale, che fu fortemente colpito anche dalla successiva scossa del 14 febbraio 1981, le unità edilizie danneggiate più o meno gravemente furono 698. Fu fortemente danneggiata la chiesa di S. Elia Profeta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916662
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
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  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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