centro storico, collinare, concentrico, Zungoli, Zunicoli (denominazione storica, XIV sec.) (XI)

Zungoli, XI

Il centro abitato presenta pianta triangolare ed è costituito da due zone distinte: infatti, al nucleo antico, arroccato intorno al castello medievale e caratterizzato da case basse e stradine acciottolate, si è aggiunta una zona di più recente costruzione, sviluppatasi lungo una strada provinciale. Il castello normanno (XI secolo), trasformato nel secolo scorso in palazzo residenziale, conserva tre torri cilindriche angolari e il corpo centrale con cortile interno. Sicuramente degno di nota è il complesso conventuale di San Francesco, nonché le chiese di San Nicola e di Santa Maria di Costantinopoli, e i palazzi nobiliari Caputi, Petruzzelli, Iannuzzi e Zevola

  • OGGETTO centro storico collinare, concentrico
  • CARATTERI AMBIENTALI Al confine con la provincia di Foggia, nell'area della Valle dell'Ufita, sorge il borgo di Zungoli. Situato a 657 metri sul livello del mare, si trova a 60 km da Avellino. È attraversato da un'antica via di transumanza, il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, e rientra nella rete de "I borghi più belli d'Italia"
  • LOCALIZZAZIONE Zungoli (AV) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Forno Vecchio, Zungoli (AV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Zungoli, menzionato nell'XI secolo come CASTRUM CUROLI, dal nome del capitano normanno che fece edificare il castello, Leander Curulo o Giungolo o Juncolo, fece parte della baronia di Vico; in epoca angioina fu feudo di Filippo Siginolfo e nel 1313 passò alla famiglia Del Balzo; tra i signori che lo governarono nei secoli successivi figurano il capitano spagnolo Consalvo di Cordova e la famiglia Loffredo, che ne mantenne il possesso fino al 1806. Il complesso conventuale di San Francesco, risalente al XVI secolo e rifatto nel XVIII, presenta all'interno della chiesa, tra l'altro, un coro ligneo settecentesco e una pregevole tela di scuola napoletana raffigurante San Francesco. STORIA SISMICA: Il territorio di Zungoli, nel corso dei secoli, è stato colpito molto duramente da svariati eventi sismici: innanzitutto un terremoto del maggio 1456, del quale non sono state riportate le descrizioni degli effetti ma che si colloca al VII grado della scala Mercalli. Nel 1694 la scossa causò il crollo di 15 case e lesionò le rimanenti; ci furono molti feriti ma nessun morto. L'entità del sisma fu notevole nel 1732, quando il 29 novembre la scossa causò il crollo di gran parte delle abitazioni e delle chiese; nonché 3 morti. Zungoli venne colpita anche dal sisma del 1910, che causò danni alle volte, agli archi, ai pilastri e ai muri degli edifici più vecchi; furono gravemente lesionati tutti gli archi della chiesa Madre di S. Nicola, un angolo della quale divenne pericolante, e del convento. La località fu inclusa nell’elenco dei comuni danneggiati ai quali erano applicabili i provvedimenti della legge 13 luglio 1910 n.467 a vantaggio delle zone colpite dal terremoto. Gli effetti della scossa furono devastanti nel luglio 1930, quando a causa del terremoto si formò una frattura nel suolo di forma ellittica estesa per oltre 500m, e il terreno compreso in essa sprofondò leggermente. Oltre a questo si segnalarono morti, circa 20 feriti e gravi danni agli edifici. Fra i fabbricati rurali con abitazione permanente situati nel territorio del comune ne furono censiti 12 distrutti, 14 gravemente lesionati, 24 riparabili. Poco più di trent'anni dopo, venne avvertito anche il sisma del 1962, che causò danni agli edifici anche se non gravi. Infine, il terremoto dell'Irpinia del 23 novembre 1980 causò danni rilevanti: in tutto il territorio comunale le unità edilizie danneggiate più o meno gravemente furono 710; furono fortemente danneggiate le chiese di S. Maria Assunta e di S. Nicola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916652
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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