centro storico, di fondovalle, spontaneo, agricolo, Castel Morrone, Castello di Morone (denominazione storica) ((?) VI a.C.-III a.C)

Castel Morrone, VI a.C.-III a.C (?)

“Comune sparso”, con sede in località Annunziata; di origini molto antiche. Il centro storico si sviluppa in più nuclei alle pendici del monte Castello. L'impianto policentrico è riscontrabile anche all'interno dell'Atlante geografico Rizzi Zannoni, in cui, oltre al Castello di Morone, sono presenti una serie di piccoli centri che oggi sono tutti raggruppati nella località Annunziata: S. Andrea, Pianello, Torrone, Largise. Dell’interessante patrimonio storico-architettonico fanno parte il maestoso palazzo ducale, fatto costruire nel Seicento probabilmente dai De Mauro, la seicentesca chiesa dell’Annunziata, situata nel capoluogo comunale, e la chiesa della Madonna della Misericordia, ubicata sul monte Castello: quest’ultima, menzionata nei documenti fin dal XII secolo, è stata ampiamente rimaneggiata nel Settecento. Vale la pena di ricordare anche i resti dell’imponente maniero medievale che un tempo sorgeva sulla cima del monte Castello nonché il monumento dedicato a Pilade Bronzetti e ai garibaldini caduti nella battaglia del Volturno del primo ottobre 1860

  • OGGETTO centro storico di fondovalle, spontaneo, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Il centro è situato nel subappennino campano, sulla vetta del monte Castello, alla sinistra del fiume Volturno
  • LOCALIZZAZIONE Castel Morrone (CE) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Domenico di Salvatore, Castel Morrone (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Circa le origini si riscontrano pareri discordi: VII-VI sec. a.C. o, come sostiene l’archeologa G. Conta Haller, in base al ritrovamento di alcuni reperti, IV-III sec. a.C. e cioè il periodo delle guerre sannitiche. Certamente la storia di Morrone s’interseca, fin dalle sue origini, con quella delle lotte tra Campani, Sanniti, Romani per il possesso di Capua e dell’Italia Meridionale. Capua, infatti, fondata dagli Etruschi nel VII sec. a. C., era città fiorente, situata in una piana fertilissima e non lontana dal fiume Volturno allora navigabile. Di queste lotte Morrone fu testimone e partecipe. Le origini degli abitanti sono forse sannite; il monte Castellone – Gagliola, facente parte della catena dei Tifatini, è infatti al confine del Sannio e la sua posizione geografica assicurava il controllo sullo stretto passaggio che portava alla pianura di Caserta. Sul crinale delle due colline sorse dunque la città – fortezza di Plistica. Scrive l’Esperti: “Plistia era città situata in Morrone sopra il monte di Gagliola, dove al presente si vedono le vestigia delle mura. Vi sono dei gran sassi detti Pile dal Calepio; onde da Pile Plistia; così in Napoli abbiamo il Piliero alla marina, perché quivi vi è un gran sasso”. Questa città – fortezza, che G. Guadagno fa rientrare in una rete di fortificazioni, aveva enormi dimensioni (circa 200.000 mq), dominava la piana di Sarzana e forse la divideva nel possesso con Saticola o meglio con Capua. La cinta, costituita da mura megalitiche, ancora oggi visibile, aveva un perimetro di 5 km. Gli abitanti furono pastori, montanari, guerrieri, abili nell’uso del cavallo per gli spostamenti. Le loro conquiste non erano durature perché mancava alle popolazioni di origine sannita una forza politica aggregatrice. Durante le guerre sannitiche, Plistica, sentendosi campana, affiancò i Romani offrendo assistenza alle legioni dirette verso il Sannio. Messa sotto assedio (314 – 313 a. C.) fu rasa al suolo dai Sanniti. La legenda locale racconta che dal monte scese verso il fiume Volturno tanto sangue che il luogo sottostante fu chiamato “Sanguineto”. Nel medioevo, dopo essere stata dominata dai Normanni, venne inserita nel principato longobardo di Capua e quindi passò alla contea di Caserta; a partire dalla seconda metà del XIII secolo appartenne a varie illustri famiglie, come i Tomacella, i De Capua, i Carafa, i Pisano, i De Mauro e i Capecelatro. Nel 1860 fu teatro di un violento scontro fra le truppe garibaldine comandate da Pilade Bronzetti e le milizie borboniche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916571
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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