centro storico, costiero, Ischia, Pithecusa (denominazione storica), Aenaria (denominazione storica) (VII)

Ischia, VII

Ischia è una cittadina costiera insulare di origini molto antiche, la cui popolazione è dedita prevalentemente al turismo, al commercio e alle tradizionali attività marinare; poco sviluppata risulta l'industria, in flessione l'agricoltura. Il territorio comunale è classificato collinare e mostra una predominanza di insediamenti umani nella parte settentrionale e una prevalenza di vigneti e oliveti nella porzione meridionale; le colture arboree e arbustive, inframmezzate da macchia mediterranea, degradano verso la costa, prevalentemente rocciosa e scandita da promontori, scogliere e piccole spiagge di sabbia bianchissima

  • OGGETTO centro storico costiero
  • CARATTERI AMBIENTALI Cittadina situata sulla costa nordorientale dell'isola omonima
  • LOCALIZZAZIONE Ischia (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Ischia (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Di antichissima origine, come testimoniano ritrovamenti di età neolitica, fu soggetta a greci e romani ed ebbe un intenso sviluppo tra il II secolo a.C. e il III d.C. Scomparve per un fenomeno di bradisismo all'inizio del III secolo d.C. e solo la parte alta della città continuò ad esistere anche durante il Medioevo, sotto il dominio di normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi. Il castello, fondato nel 474 da Gerone di Siracusa, divenne il centro politico dell'intera isola sotto il dominio aragonese. I D'Avalos la tennero per alcuni secoli e nel XVIII secolo cedettero il posto ai Borboni; questi ultimi amministrarono i luoghi fino all'annessione al regno d'Italia. Terremoti, i più significativi nel 1732 e nel 1883, e i vari fenomeni vulcanici succedutisi nel corso degli ultimi mille anni hanno profondamente danneggiato e modificato il patrimonio architettonico, nel quale spiccano il castello, situato in pittoresca posizione su un isolotto congiunto all'isola da un ponte di epoca aragonese (XV secolo), il palazzo episcopale e quello del seminario (1741), la trecentesca chiesa di San Domenico e la cappella quattrocentesca di Sant'Alessandro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916490
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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