centro storico, di pianura, Giugliano in Campania, Giugliano (denominazione storica) (XIII)

Giugliano in Campania, XIII

Città di pianura sorta nel Medioevo, con una struttura produttiva imperniata sull'agricoltura e l'industria; è nota, tuttavia, anche per l'allevamento delle bufale ed è riuscita a creare, soprattutto durante il periodo estivo, un movimento turistico di dimensioni rilevanti. Il capoluogo comunale si è ormai saldato a Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Qualiano e Villaricca per effetto della forte espansione edilizia verificatasi negli ultimi decenni, mentre le altre località del comprensorio si sono estese in direzione di Pozzuoli, Quarto e Castel Volturno (CE). Il paesaggio riflette i caratteri tipici della pianura a nord di Napoli, dove predominano seminativi e frutteti, alternati a insediamenti urbani e a piccole oasi di macchia mediterranea. In prossimità del mare si estende un bacino lacustre di acqua salmastra, il Lago di Patria, circondato da salicornie e tamerici, tipica vegetazione dei litorali e dei terreni salati

  • OGGETTO centro storico di pianura
  • CARATTERI AMBIENTALI Cittadina della pianura campana, posta alla destra dell'Alveo dei Camaldoli
  • LOCALIZZAZIONE Giugliano in Campania (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Corso Campano, Giugliano in Campania (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La città si è chiamata semplicemente Giuliano fino al 1863, quando assunse l'attuale specificazione, e Giugliano in Campania solo dal 1938. In epoca antica, nei pressi del Lago di Patria fu dedotta la colonia romana di Liternum; le origini del borgo, comunque, risalgono al 1207, quando nel territorio comunale si riversarono gli abitanti di Cuma, distrutta da quelli di Napoli e di Aversa perché dedita all'attività piratesca. Le prime notizie documentate si hanno a partire dal 1270 e la descrivono come possedimento di signori locali, cui subentrarono esponenti di famiglie illustri come i D'Aquino e i Colonna. Ricco e interessante il patrimonio architettonico, che comprende, tra l'altro, la chiesa e il cenobio di Santa Maria delle Grazie (XVII secolo), la chiesa di Santa Maria della Purità o del Purgatorio, la cinquecentesca chiesa di Santa Sofia, con un importante organo ligneo del Seicento e una cappella settecentesca dedicata a San Giuliano, e la chiesa barocca dell'Annunziata, che conserva un'Annunciazione del Quattrocento di Angelino Arcuccio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916487
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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