centro storico, collinare, difensivo, Camerota, Kamerotos (denominazione storica), Cammarota (denominazione storica) (VIII a.C.-VII a.C)

Camerota, VIII a.C - VII a.C

Centro collinare forse di antica origine, ma noto dall'alto Medioevo. Dell'antico borgo fortificato restano solo parti del castello (IX-X secolo). Situata all'ingresso del paese, nei pressi di una porta di accesso al paese oggi totalmente perduta, si incontra la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Tra i beni architettonici che conservano la memoria del passato ricordiamo anche la cappella gentilizia di San Gennaro eretta nel 1754, e la chiesa di San Daniele attribuita ad un gruppo di Bizantini, rifugiatosi nella terra di Camerota, per l’affermazione della dinastia normanna (1059)

  • OGGETTO centro storico collinare, difensivo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro della provincia di Salerno nel basso Cilento, situato alla testata del vallone d'Isca e alle falde meridionali del monte Bulgheria. Si erge su uno sperone roccioso ed è collegata lungo la SP66 a sud alla frazione di Marina di Camerota. Rientra nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il territorio comunale appartiene alla Comunità montana del Lambro e Mingardo
  • LOCALIZZAZIONE Camerota (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Giovannino Cammarano, Camerota (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE È opinione abbastanza diffusa che il nucleo più antico sia stato fondato dai greci nei secoli VIII e VII a.C. e che il borgo medievale si sviluppò intorno ad un castello fortificato negli anni 535-553, durante la guerra tra Goti e Bizantini. Il territorio conobbe numerose dominazioni da quella normanna, araba, sveva, angioina, aragonese sino al recente periodo della dinastia borbonica, conclusosi con l'unità d'Italia. Nell'868 la zona fu occupata dai saraceni e in periodo angioino la governarono cavalieri francesi. Ebbe diversi feudatari, fra cui i Gualtieri e i Sanseverino (1406). Nel luglio del 1552 la potente armata turca saccheggiò e devastò la cittadella; dopo tali eventi il marchese don Placido di Sangro ricostruì il castello e furono ristrutturate e costruite molte torri di avvistamento. Nel 1587 divenne proprietà di Paolo Marchese, ucciso in una rivolta (1647) durante la rivoluzione di Masaniello. Nel 1828 Licusati (anticamente borgo de li accasati) venne aggregato a Camerota cessando di essere comune autonomo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916436
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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