centro storico, montano, lineare, difensivo, Laurito (X)
Laurito,
947 - 947
Centro montano che nel Medioevo conobbe un florido periodo di sviluppo economico. Vanta un importante patrimonio storico-culturale come il Palazzo Baronale della famiglia Monforte, la parrocchiale di San Giovanni Battista, la chiesa di San Domenico e la Cappella di San Filippo d’Agira attribuibile al XV secolo; pregevoli i portali in pietra di vari edifici del centro storico
- OGGETTO centro storico montano, lineare, difensivo
-
CARATTERI AMBIENTALI
Centro della provincia di Salerno nel basso Cilento, posto nell'alta valle del fiume Mingardo, ai piedi delle balze rocciose del monte Fulgenti (1006 m) nell'alta valle del fiume Mingardo, ad una altitudine di 475 metri s.l.m. Il centro abitato del paese, che si sviluppa per gran parte lungo la S.S. 18, è sito alle porte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in cui rientra gran parte territorio comunale. Dal 1998 è dichiarato dall’ UNESCO patrimonio dell’Umanità, Green Globe e Riserva di Biosfera dal 1999
- LOCALIZZAZIONE Laurito (SA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Corso Umberto I, Laurito (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le origini di Laurito risalgono al periodo della colonizzazione greco-bizantina delle terre dell’Italia meridionale, intorno al X sec. Antichi documenti testimoniano che era un “Castrum”, cioè un castello che dipendeva direttamente dal re, la cui funzione era soprattutto di difesa militare contro le incursioni dei Saraceni. Nel 1294 il borgo risulta soggetto a Calas Rael, nel 1334 a Ruggero di Laurito e a suo nipote e nel 1352 ai Sanseverino, che lo concessero come suffeudo a Giovanni Monforte. Nel 1381, a seguito di dispute sorte, a proposito del possesso del suffeudo di Laurito, tra i Sanseverino e gli eredi dei Monforte, Bartolomeo Arcamone, il giureconsulto di Carlo III d'Aragona riconobbe i diritti di possesso della famiglia Monforte. Re Ladislao, nel 1404, lo separò da Cuccaro Vetere e Giovanna II, nel 1427, confermò la decisione. Il 14 aprile 1654 venne concesso a Orazio Monforte il titolo di Conte di Squillace; i Monforte detennero il possesso del feudo, estesosi ai centri minori vicini, fino all'abolizione del feudalesimo. Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Vallo della Lucania
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916428
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
-
DOCUMENTAZIONE GRAFICA
(1)
(2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0