centro storico, collinare, lineare, San Mauro la Bruca, S. Mauro (denominazione storica), Santo Mauro de Bruca (denominazione storica) (XIII-XVIII)
San Mauro La Bruca,
XIII - XVIII
Centro di collina risalente al medioevo. Fulcro storico-architettonico del borgo è la chiesa madre di San Mauro, tardo-barocca, con torre campanaria e situata in posizione tale da dominare completamente il golfo di Policastro. Nel centro storico si erge inoltre il palazzo baronale De Cusatis. La maggior parte delle abitazioni, delle stradine e delle scalinate sono tutte in pietra; in più punti troviamo la famosa croce di Malta che testimonia la presenza nel territorio dei Cavalieri di quell'ordine
- OGGETTO centro storico collinare, lineare
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro della provincia di Salerno nel basso Cilento a 450 metri s.l.m. sul versante destro della bassa valle del fiume Lambro, su una diramazione della strada statale n. 447 di Palinuro. E’ inserito nel Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano e il appartiene all'ambito territoriale di competenza della Comunità montana Lambro e Mingardo
- LOCALIZZAZIONE San Mauro La Bruca (SA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Via Roma, San Mauro La Bruca (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’ipotesi storica più accreditata vuole che il primitivo nucleo abitativo sia sorto in contrada "Santa Maria", un chilometro a sud dell'attuale centro abitato, intorno alla chiesa intitolata a San Mauro, gestita dai monaci benedettini, donata poi nel 1104 alla Badia di Cava. Secondo la tradizione orale, l'antico abitato fu distrutto più volte dai Saraceni. Nel corso dei secoli successivi, l'abitato si spostò più a nord. Le prime notizie sicure del casale risalgono al XIII secolo quando troviamo S. Mauro già unito con Rodio come feudi di Commenda dell'ordine di Malta dipendenti dal baliaggio di S. Eufemia. Più tardi, nel 1465, il primo ministro di re Ferrante I d'Aragona, Antonello de Petruciis, lo acquisì insieme ad altri territori, riunendoli nella contea di Policastro. Il feudo appartenne nel Cinquecento al duca di Monteleone, nel 1518 ad Erminia Carafa, nel XVII secolo alla principessa Pappacoda fino a divenire marchesato dei Piccirilli. Dal 1811 al 1860 San Mauro ha fatto parte del circondario di Pisciotta, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia, ha fatto parte del mandamento di Pisciotta, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916415
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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