nucleo storico, costiero, Praiano (IX-X)

Praiano, IX - X

Dal mare, Praiano si mostra in tutta la sua singolarità di cittadina collinare sita lungo la costa: lo snodarsi in altezza degli edifici contrasta con le asperità della fascia costiera che, lungo la zona al di sotto della SS 163, nella frazione capoluogo, risulta quasi completamente incontaminata data la sua natura rocciosa e selvaggia. Piccole percorrenze pedonali orizzontali e verticali, collegate tra loro da arterie stradali maggiori, caratterizzano il centro urbano consolidato, che, accanto alla tradizionale edilizia rurale, continua ad accogliere significativi momenti architettonici ed urbani. Nel nucleo individuato nella zona a est di Praiano, tra le testimonianze del passato, meritano una menzione particolare la Chiesa di San Tommaso, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa di San Luca Evangelista

  • OGGETTO nucleo storico costiero
  • CARATTERI AMBIENTALI Nucleo della Costiera Amalfitana, posto a circa 120 m s.l.m. alla base del versante meridionale dei monti Lattari, nella zona est del centro abitato di Praiano
  • LOCALIZZAZIONE Praiano (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO via Duomo, Praiano (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le origini di Praiano e della “borgata” di Vettica Maggiore sono a noi sconosciute per la mancanza di documenti a riguardo, ma pare che il primo agglomerato urbano risalga al periodo greco. Notizie certe sui primi insediamenti risalgono al IX-X, quando i “Magnati”, i “Proceres” delle agiate famiglie amalfitane, fecero di Praiano la loro residenza estiva. Naturalmente, poiché Praiano era, in età medievale, raggiungibile esclusivamente via mare, le prime abitazioni vennero costruite nella parte bassa del paese, nelle zone oggi chiamate Praia e Gavitella. Nel periodo angioino Praiano venne elevata a rango di Universitas (1278), titolo riservato ai paesi che godevano di una certa autonomia e prestigio. A causa delle numerose calamità (come il maremoto del 1313) e delle aggressioni da parte dei saraceni, il nucleo abitativo venne spostato più in alto per ragioni di sicurezza, mentre la costa fu fortificata con torri di avvistamento in età angioina e torri di difesa durante il periodo vicereale. Il modello della torre vicereale, munita di cannoni, era caratterizzato da pianta cilindrica o quadrata con lato di 10 metri, altezza 20, muraglie spesse da 3 o 4 metri. Ogni torre aveva generalmente tre piani coperti a volta e collegati da scaletta interna. Nel sec. XVIII fu considerata terra regia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916397
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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