centro storico, collinare, agricolo, Stio, Aestivus (denominazione latina) (VIII-IX)

Stio, VIII - IX

Il tessuto urbano esistente è caratterizzato da un compatto tessuto di impianto medievale e articolato da una serie di minuti spazi, vicoli ed archi in cui si vedono ancora antiche abitazioni di pietra. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, risalente al sec. XVI ma molto rimaneggiata, e la chiesa seicentesca di Santa Maria degli Angeli

  • OGGETTO centro storico collinare, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro della provincia di Salerno nel basso Cilento, posto a 675 metri s.l.m. sullo spartiacque tra gli alti bacini dei fiumi Calore e Alento. È compreso nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni e fa parte della Comunità montana Calore Salernitano
  • LOCALIZZAZIONE Stio (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Gerardo d'Ambrosio, Stio (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come alcuni altri paesi della zona, Stio vede le sue origini al tempo in cui, in fuga dalle popolazioni barbare, gli abitanti della costa risalirono nell'entroterra per cercare riparo. Le prime notizie documentate di Stio risalgono intorno all'anno 1000, quando S. Nilo, appartenente all'ordine di S. Basilio, fondò in Rofrano una Badia a cui appartenevano 11 "grancie" ossia poderi abitati da agricoltori giunti al seguito di congregazioni religiose. Con la costituzione dello Stato di Magliano in epoca normanna (nel 1011), il casale di Stio venne aggregato al detto stato insieme ad altri casali: Gorga (gurge), Capizzo (capitium) e Magliano Vetere. Fu "Università" autonoma e si fregiava di un proprio simbolo, consistente in tre martelli su un leone rampante. Concesso ai Sanseverino nel Trecento, circa un secolo dopo passò al conte di Capaccio e quindi ai Carafa. A partire dal 1400 si ebbe uno sviluppo notevole nel commercio con l’istituzione della Fiera della Croce; in epoca aragonese la Fiera assunse importanza nazionale, richiamando i grandi mercanti di seta ma, dopo il ‘500, conobbe un calo notevole. Ultimo feudatario fu Nicola Pasca che esercitò la sua signoria sino al 1806: con l'eversione della feudalità Stio venne eletta capoluogo di comune e ad esso venne aggregata la frazione di Gorga
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916379
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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