centro storico, collinare, agricolo, Montecorice, Monte corace (denominazione storica), Monte acorace (denominazione storica, cit. 1548), Mont'acorice (denominazione storica, cit. 1669), Montecorace (denominazione storica, cit. 1803) (X)

Montecorice, X

L’antichità del centro storico si può cogliere nei palazzi gentilizi e nell’antica via lastricata in pietre, lungo la quale si snodano le abitazioni fino ad arrivare verso la parte alta del paese, dominata dalla Cappella di Sant’Antonio Abate. Tra le emergenze la chiesa di San Biagio, del Cinquecento, in cui figurano affreschi di grande pregio eseguiti da artigiani locali

  • OGGETTO centro storico collinare, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro del basso Cilento, posto sul versante rivolto al mar Tirreno della catena costiera culminante con i monti della Stella. E’ situato ai piedi di una collina chiamata “Cuozzo di S. Biagio” all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Appartiene alla Comunità montana dell'Alento e monte Stella
  • LOCALIZZAZIONE Montecorice (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Santa Sofia, Montecorice (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Una prima notizia documentata sul primitivo nucleo abitativo di Montecorice risale al 1034, allorquando rientrava nella circoscrizione del Cilento. È opinione diffusa, tra gli studiosi, che la forma originaria del toponimo fosse Monte dei corvi - probabilmente per la marcata presenza di corvi in zona - così come compare anche in un documento del 1043 per indicare nei pressi una chiesa intitolata a Sant'Angelo donata dai principi di Salerno al monastero di Sant'Arcangelo di Perdifumo. Nel 1073 il Principe Gisulfo I donò la detta chiesa e tutte le altre pertinenze alla Badia di Cava, diventando in breve un insediamento monastico. Per lungo tempo fu solo un semplice casale denominato Monte Acorice, come testimoniano alcuni documenti del XVI e XVII secolo, a lungo soggetto alla signoria dei Grimaldi e dei Pignatelli. Nel 1552, quando i centri abitati furono messi all’asta dalla Regia Corte, Montecorice passò alla famiglia Giordano che ne tenne il possesso fino all’affermarsi delle leggi eversive della feudalità (1806), allorquando Montecorice divenne frazione di Ortodonico, dal quale si distaccò solo nel 1927, in conseguenza di una rivolta popolare. Fu Università autonoma fino alla sua elevazione a capoluogo di Comune (8 agosto 1806)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916341
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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