centro storico, montano, Sant'Angelo a Fasanella (XIII)

Sant'Angelo a Fasanella, post 1246 - post 1246

Centro di montagna fondato in epoca medievale. Il patrimonio storico-architettonico del comune annovera inoltre la chiesa di Santa Maria Maggiore, ampliata nel 1518 e nel 1712, il convento di San Francesco, fondato nel 1588, con annessa la chiesa della Madonna della Pietà, e il castello di origine normanna. La grotta di San Michele, che ospitò, nell'XI secolo, una comunità benedettina, rimane poco distante dal centro abitato

  • OGGETTO centro storico montano
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro della provincia di Salerno sito a 520 metri s.l.m. ai piedi del Pizzo Pilieri, alle falde sud-orientali dei monti Alburni. E’ inserito nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e appartiene alla Comunità montana Alburni
  • LOCALIZZAZIONE Sant'Angelo a Fasanella (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Sant'Antonio Abate, Sant'Angelo a Fasanella (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il nome Sant'Angelo a Fasanella trae origine dall'unione di Fasanella, antica città distrutta da Federico II di Svevia, con il casale di Sant'Angelo: il suo stemma, infatti, presenta in primo piano l'immagine di un fagiano, rappresentante il casale omonimo. Il nome Fasanella deriva da "Phasis", antica città greca e nome di un fiume al confine tra l’Asia Minore e la Colchide e il toponimo viene citato nel Catalogus Baronum (1150-1168). Il borgo originario sorgeva a circa 3 km dall'attuale abitato, in località San Manfredi, e fu distrutto da Federico II di Svevia nel 1246; di esso sono rimasti i ruderi di un antico castello e quelli della chiesa di S. Pietro. Il nuovo nucleo si insediò, poi, in una posizione meglio difendibile e non soggetta alle piene del fiume, ma soprattutto, in un luogo idoneo ad un più rapido collegamento con i vicini centri, dove forte iniziava ad essere il richiamo della grotta dedicata all’Arcangelo Michele, dove era assorta e si andava ampliando la badia. Sotto Carlo D’Angiò, la Baronia di Fasanella fu restituita a Pandolfo; fu poi dei Sanseverino sino all’inizio dell’500, poi appartenne ai Capece-Galeota, ai Giovine ed alla potente famiglia dei Caracciolo. L'animo cittadino arse di grande spirito patriottico nell'Ottocento quando, precorrendo l'Unità d'Italia del 1860, fu proprio Sant'Angelo a Fasanella ad innescare nel salernitano la scintilla della rivolta per l'indipendenza. Il terremoto del 1980 causò danni rilevanti in tutto il territorio comunale le unità edilizie danneggiate più o meno gravemente furono 606 e varie chiese risultarono danneggiate, tra cui, in particolare, quella di S. Maria Maggiore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916330
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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