centro storico, collinare, lineare, agricolo, San Pietro al Tanagro, San Pietro di Diano (denominazione storica, ante 1863) (XII)

San Pietro al Tanagro, XII

E' un antichissimo centro della provincia di Salerno sviluppato intorno alla Chiesa di San Pietro, edificata nel XIX secolo sulle rovine di un preesistente edificio religioso, e alla seicentesca Chiesa di Santa Maria del Piano, con annesso convento dei Frati Minori Francescani. Tra le architetture di interesse storico -artistico si segnalano la Chiesa del Santissimo Crocifisso, edificata alla fine del XIX secolo, e la Chiesa di San Vito, edificata nel 1850

  • OGGETTO centro storico collinare, lineare, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Il borgo sorge a 450 metri s.l.m. ai piedi del monte Ausiliatrice nella provincia di Salerno. Appartiene alla Comunità montana Vallo di Diano e il centro si colloca alle porte del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano
  • LOCALIZZAZIONE San Pietro al Tanagro (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Largo Chiesa, San Pietro al Tanagro (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fu fondato come centro rurale al bordo della pianura, diviso in due gruppi di case, San Pietro e la Torre, che ancora costituiscono i due nuclei urbani. Il suo nome è dovuto al culto del patrono San Pietro e al fiume Tanagro situato nelle vicinanze. Secondo un’antica tradizione fu fondato dall’apostolo Pietro, di passaggio nel territorio durante le sue predicazioni; più realisticamente le fonti storiche fanno risalire la fondazione dell'abitato al XII secolo e l'attribuiscono ai conti di Cajanno della famiglia normanna degli Altavilla. Dal XIII secolo l’insediamento risulterà già fra i Casali dello Stato di Diano anche se solo dal XV secolo esso figurerà nei Registri Angioini ai fini dell’esazione fiscale. Nel 1541 il Casale di San Pietro ottenne l’emancipazione dal Casale di Diano dal quale dipendeva. In quel periodo, precisamente nel 1661, attiguo alla chiesa di Santa Maria del Piano (esistente fin dal 1530), venne completato il convento dei Frati Minori Francescani, il quale, fu soppresso dalle leggi emanate in epoca napoleonica. L’evoluzione del Casale seguì pertanto le vicende di Diano, passando dal dominio dei Sanseverino a quello dei Villano ed ai Capecelatro, subentrati nel 1689, ad acquistarne la giurisdizione. Nel 1863, dopo l’unificazione nazionale, il Comune di San Pietro fu denominato “al Tanagro”, dal nome del fiume Tanagro che attraversa il Vallo di Diano. Il paese fu colpito da diversi terremoti nel corso della storia: la scossa del 19 agosto 1561 causò la distruzione quasi completa dell’abitato e quello del 1694 danneggio gravemente l’abitato; il terremoto del 1857 colpì, in particolare, le case più vecchie e peggio costruite; col terremoto del 1980 in tutto il territorio comunale le unità edilizie distrutte o danneggiate più o meno gravemente furono 552 oltre le chiese di S. Giuseppe, S. Maria del Piano e S. Pietro Apostolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916310
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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