centro storico, montano, Monte San Giacomo, Santo Jacobo (denominazione storica), Santo Jacono (denominazione storica), Santo-Jacovo di Diano (denominazione storica, XVIII sec.), San Giacomo (denominazione storica, fino alla seconda metà del XIX sec.) (XV-XVI)

Monte San Giacomo, XV-XVI

Centro di montagna risalente probabilmente al medioevo, si è sviluppato intorno alla Chiesa Madre cinquecentesca di San Giacomo Apostolo. Fra le testimonianze del passato si contano numerosi palazzi signorili dai bei portali in pietra, la chiesa di Nostra Signora di Costantinopoli, detta ‘Madonna dei Cerri’ e la cappella di San Gaetano, riedificata nel 1715 al posto di una preesistente cappella seicentesca. Degne di nota anche la fontana pubblica Cinquecentesca e Palazzo Marone che espone alcuni reperti preistorici ritrovati nelle Grotte dei Vallicelli e di Varlacarla

  • OGGETTO centro storico montano
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro della provincia di Salerno posto a 666 metri s.l.m. sul versante occidentale del Vallo di Diano alle falde nord-orientali del gruppo del monte Cervati, alle porte del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano in cui rientra parte del territorio comunale. Appartiene alla Comunità montana del Vallo di Diano
  • LOCALIZZAZIONE Monte San Giacomo (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Tevere, Monte San Giacomo (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il borgo sorse probabilmente all'epoca della dominazione normanna, sotto forma di aggregato di abitazioni raccolte intorno alla chiesa madre dedicata a San Giacomo. Nel Medioevo dipendeva probabilmente da Teggiano o da Sala, di cui seguì le vicende. Parte integrante del territorio di Diano, Monte San Giacomo conobbe il suo periodo di massima prosperità socio-economica a partire dal XVI sec., grazie alla prolifica attività politica svolta dagli organi comunali locali, nonché dai vari signori che si succedettero nel possesso del Castello (sec. XVI-XVIII): oltre alla signoria laica, anche il ceto ecclesiastico (monasteri dianesi) esercitò il proprio predominio sui terreni demaniali del borgo. Nel sec. XVIII il borgo era possesso dei Calà, duchi di Diano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916304
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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