Arco Alessio Mazzocchi

Capua, inizio XIV - seconda metà-XV
  • OGGETTO palazzo/ supportico
  • AMBITO CULTURALE Ambito Quattrocentesco
  • NOTIZIE L'edificazione dell'arco è da ritenersi successiva a quella della contigua chiesa e campanile di S. Eligio, realizzati agli inizi del XIV secolo da Bartolomeo de Capua protonorario e logoteta del regno sotto Carlo II d''Angiò. Nel complesso l’opera è databile nella seconda metà del XV secolo. L'Arco costituiva l'ingresso al Seggio dei Giudici essendo Capua sede della Regia Corte di Giustizia. Di particolare importanza sono lo spazio coperto con le due volte a crociera e la soprastante Loggia dell'Udienza, nonché l'aggregarsi dei percorsi medievali compresi tra la chiesa e la caserma Pepe. Subito dopo le volte a crociera, nel percorrere l'Arco Mazzocchi, è visibile nella parete sinistra la residua facciata rinascimentale del campanile di S. Eligio. L'Arco, che prende il nome dell'archeologo Alessio Mazzocchi (1684-1781), fu definito "Arcus Celebris" a ricordo del luogo in cui nel '500 venivano esposti i reperti archeologici della città e del territorio di Terra di Lavoro
  • LOCALIZZAZIONE Capua (CE) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Corso Appio, Capua (CE)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA dato non disponibile
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500027710
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2018
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo cartacea (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (copia fotostatica) (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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