Parco della Rimembranza di Villalago

Villalago,

Il Parco della Rimembranza di Villalago sorge lungo via Roma, in una zona periferica dell’abitato, nei pressi del Lago Pio. L’area occupa uno spazio quadrangolare, sopraelevato rispetto alla carreggiata grazie ad una piccola scalinata, e chiuso su tre lati da una recinzione in ferro scandita da pilastrini in pietra. Lungo il perimetro, oltre alla siepe, è possibile notare la presenza di un’apertura posteriore. Oltre agli arredi urbani e ad una piccola fontana, nel Parco spicca il monumento ai caduti di tutte le guerre, sormontato da un braciere votivo, sul quale sono state applicate le lapidi. Tra queste, l’opera in bronzo posta sulla fronte, appare, come attesta il confronto con altri esemplari, ascrivibile allo scultore Torquato Tamagnini. Gli altri due elenchi, incisi nel marmo, contengono invece i nomi dei combattenti deceduti durante la Seconda Guerra mondiale. Stando agli elenchi, i caduti della Prima Guerra mondiale sarebbero diciannove mentre quelli relativi al secondo conflitto mondiale, trentasei, per un totale di cinquantacinque deceduti. Nel Parco sono visibili solo otto tigli, tra l’altro abbastanza piccoli mentre, lungo via Roma e fino al parco degli Alpini, inaugurato nel 2001, sono visibili circa altri quaranta esemplari, di dimensioni differenti tra loro, disposti in maniera apparentemente casuale lungo i due lati della carreggiata, come se diversi arbusti fossero stati tagliati. La struttura dell’attuale Parco ne rimarca il valore di recinto sacro, con gli otto alberi disposti a corona nella parte posteriore del monumento e l’accesso sopraelevato, tuttavia è difficile pronunciarsi sull’aspetto che lo stesso poteva avere prima degli anni Cinquanta. La presenza dei tigli lungo via Roma nonché le differenti età dei vari arbusti fanno pensare a diverse fasi di intervento, forse ad una ulteriore piantumazione di alberi dopo la Seconda Guerra mondiale, che hanno ormai del tutto alterato la struttura originaria del Parco della Rimembranza

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