bottega, drogheria, Drogheria Riacci (fine XIX)

Carrara, 1888/00/00 - 1888/00/00

Alla prima apertura risale la gran parte degli arredi del negozio, che si rivelano essere di notevole pregio. Il lungo bancone è caratterizzato, sul lato che dà verso la clientela, da specchiature di bel marmo «fior di pesco» (proveniente da Seravezza, a quanto pare da una cava dismessa) incorniciate da listelli in bardiglio, in alcuni dei quali sono inserite borchie metalliche. La parte del bancone più vicina all’ingresso non è originale, ma si tratta di un rifacimento in marmo a imitazione della parte più antica, che è andato a sostituire, verso il 2005, un precedente mobile in legno. Le alte scaffalature in legno che fasciano completamente il vasto ambiente destinato alla vendita sono caratterizzate, nella parte sommitale, da decorazioni che denunciano l’influsso dell’incipiente stile Liberty: le scaffalature alle spalle del bancone presentano applicazioni metalliche di forma triangolare, da cui emerge in rilievo un insetto che sembra identificabile come un’ape, e dalle quali partono verso il basso tre lunghe strisce, pure metalliche. Le scaffalature addossate alla parete opposta sono sormontate da ghirlande in legno. Originali anche i lampadari e il pavimento a riquadri marmorei bianchi e grigi. In ambienti attigui a quello principale si conservano strumentazioni interessanti: in particolare, un torrefattore «a palla» prodotto a Ludwigsburg dalla ditta Barth e coevo all’apertura della drogheria, e una bilancia probabilmente degli anni Trenta del Novecento

  • OGGETTO bottega drogheria
  • LOCALIZZAZIONE Carrara (MS) - Toscana , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’attività fu aperta nel 1888 nei locali che ancora oggi occupa, ad opera del droghiere svizzero, originario del Cantone dei Grigioni, Johann Reatsch, che poi italianizzò il suo nome in Giovanni Reacci e quindi Riacci. Per il buono stato di conservazione dei suoi arredi, la Drogheria Riacci rappresenta, assieme alla Pasticceria Caflisch, la più significativa testimonianza in area apuana della ‘diaspora’ svizzera che, nel corso dell’Ottocento, condusse molti droghieri e pasticceri elvetici ad aprire attività commerciali in numerose città dell’Italia centro-settentrionale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395072
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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