La chiesa costruita in tozzotti di pietra è parzialmente intonacata. E' interamente integrata nel Convento delle Benedettine. Sulla facciata è murata una lapide in pietra datata 1602. La chiesa è a pianta rettangolare ad unica navata con una cappella a destra. L'accesso avviene dal fianco. Il pavimento è di marmette di graniglia. La chiesa è di graziosa fattura, di ordine composito con capitelli, fregi e stucchi eleganti. All'altare maggiore c'è una tela con la Madonna e i Santi Francesco e Chiara di Carlo Leoni. Sul lato sinistro si trova un quadro raffigurante S. Bernardo. Nella cappella a destra si trova un organo di recente fattura. La cantoria è molto grande, è in muratura e chiusa da un vetro (oratorio delle Monache Benedettine di clausura dell'annesso Convento). Sulla cantoria si trova, in una cornice di stucco, l'iscrizione "PSALLITE DOMINO-PSALLI TE SAPIENTER". Il motivo di ripete sulla nicchia dell'altare con le parole "EGO VOS SEM PER CUSTODIAM". Due nicchie nei lati della chiesa sono attualmente vuote. Essa viene illuminata dall'alto dove si trovano quattro finestre sul lato sinistro e una su quello destro (altare tre sono murate)