Palazzo Fistulario, Plateo, de Portis

Udine, 1766

Palazzo Fistulario è una costruzione realizzata con lo stile proprio dell'architettura udinese dell'epoca. Al centro della facciata, sopra la porta carraia in bugnato, insite una finestra-balcone timpanata. Le inferiate del piano terra si devono all'abilità del fabbro ottocentesco Giovanni Gasparini. Parte degli affreschi interni sono attribuiti al pittore udinese Domenico Paghini (XIX secolo). Gli affreschi del piano nobile sono stati realizzati a metà dell'Ottocento. Nelle pareti sono presenti le gigantografie di alcune opere di Nicola Grassi

  • OGGETTO palazzo-privato
  • AMBITO CULTURALE Architettura Udinese
  • NOTIZIE Nel 1766 i fratelli Fistulario vendono «ad un tale Tommaso Mattioli un livello sopra la casa». Fino agli inizi del Novecento la casa rimase della famiglia Fistulario, per poi passare nel 1930 al nobile Gino Plateo. Il lungo fabbricato che da sul cortile un tempo era una filanda. Nel 1945 i Tedeschi hanno devastato il salone principale che ha poi ripreso vita durante gli ultimi restauri effettuati da Marchetot. Si tratta degli affreschi del pittore padovano Marino Urbani (1764-1853). Negli ultimi anni del 1900 una parte del palazzo era abitata da una discendente dei de Portis, figlia di Bice Plateo e Ulrico de Portis
  • LOCALIZZAZIONE Udine (UD) - Friuli-Venezia Giulia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Jacopo Marinoni, 14, Udine (UD)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600008013
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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