Casa del sec. XVI

Treviso, 1988/00/00 - 1988/00/00

si tratta di un edificio di pianta quadrata, con un fronte porticato al piano terra, sorretto da due colonne in pietra. Struttura portante verticale in muratura, struttura di copertura in legno; le strutture orizzontali non sono visibili

  • OGGETTO casa
  • AMBITO CULTURALE Casa Del Sec Xvi
  • NOTIZIE L'edificio si trova all'angolo tra l'antica Via Barberia e la prestigiosa Piazza dei Signori, nel centro della 'Treviso storica'. L'immobile è catastalmente censito al Catasto di Treviso, foglio 27 - ex 2 sez. E - mapp. 732. Il prospetto che dà su Piazza dei Signori e quello che dà su Via Barberia sono identici, (essendo la costruzione a pianta pressoché quadrata), fatta eccezione per il piano terra. Esso infatti su via Barberia si presenta rivestito in marmo, con il portoncino d'ingresso che introduce alle scale degli appartamenti soprastanti. Il lato fronte piazza invece presenta un varco rettangolare rivestito in marmo scuro sorretto da due colonne panciute in pietra con capitello lombardesco a ricci e fogliami. Il primo piano apre con due porte finestre per lato, affacciantesi su di un terrazzo che copre entrambe i lati dell'edificio. Esso è sorretto da una serie di mensole a modiglione con foglie d'acanto e ricciolo terminale, intonacate, non originali. La ringhiera che chiude la terrazza sembrerebbe essere del primo novecento. Le portefinestre a questo piano appartengono tre al negozio che si trova nel sottoportico, con magazzino a questo piano, ed una al vano scale, addossato al lato ovest, in aderenza al mapp. 944. Il secondo piano presenta due finestre rettangolari lunghe e strette, con balconcino in pietra d'Istria, sorretto da mensoline cubiche con scanalature e chiuso da basse ringhierette. Una fascia marcapiano segna sulla facciata il livello dei davanzali. Al di sopra delle finestre, a vista, le architravi in pietra d'Istria, protette da mensoline a cornici di protezione. Il terzo piano presenta due finestre rettangolari per lato con davanzali rettangolari semplici, inclusi nella fascia marcapiano. Al di sopra delle finestre le architravi in pietra e le mensole, come sotto. A sinistra della finestra sull'angolo, vi è un lacerto di decorazione a fresco a fascia, quasi illeggibile da terra. Probabilmente, dal poco che si può leggere ed intuire si trattava di una decorazione a fasce che sottolineava graziosamente i livelli dei solai e dei davanzali delle finestre. Un altro brano si trova vicino ad una finestra sull'altro lato dell'edificio. Il sottotetto ha due finestre quasi quadrate, con davanzale in pietra e fascia marcapiano. Il fronte sud va in addossamento al mapp. 733, mentre quello ovest, come già accennato, si trova in aderenza con il mapp. 944. All'interno, come già accennato la scala si sviluppa addossata alla parete perimetrale ovest, mentre sul resto della superficie utile sono stati ricavati degli appartamentini minimi. L'ultimo piano, essendo controsoffittato, non lascia intravvedere la struttura del tetto. Notizie Storiche Di Questo edificio non si sa molto. Dovrebbe risalire all'incirca al XVI secolo. Dal decreto di vincolo si sa che sono andati perduti dei chiaroscuri del G.B.Canal, posti al di sotto delle finestre e distrutti nel 1922. Esso viene rappresentato in due incisioni del Nani, risalenti al 1846, in cui si vede l'edificio da entrambe i lati. Da esse si vede come il palazzetto avesse essenzialmente gli stessi tratti. Tuttavia in entrambe le vedute si nota la presenza, al di sopra delle finestre del secondo e terzo piano, di formelle decorative quadrate, che potrebbero essere la rappresentazione dei sopracitati chiaroscuri del Canal. Sempre da esse emerge quindi la mancanza del lungo terrazzo che cinge il fabbricato: inizialmente anche il primo piano presentava finestre rettangolari con balconcini e ringhieretta, come quelli del piano superiore. L'introduzione di questo elemento potrebbe essere degli ultimi anni dell'ottocento o dei primi del novecento. Inoltre il lato nord presentava degli archi di portico al posto del varco rettangolare attuale e del portone. Ancora: si nota che al di sopra del tetto del fabbricato compare un'altana. Questa rappresentazione trova conferma in una cartolina d'epoca in cui viene ritratta la Piazza dei Signori con gli edifici sul lato del Calmaggiore: il fabbricato in esame appare ancora piuttosto integro, non essendo stato ancora introdotto il grande terrazzo al mezzanino ed essendo ancora presenti sopra e sotto alle finestre i chiaroscuri in riquadri rettangolari. La foto, presa da lontano, non permette di stabilirne i soggetti e non chiarisce nemmeno il disegno delle fasce orizzontali che all'epoca erano ancora scoperte. (la ripresa dovrebbe essere compresa negli anni tra il 1900 e il 1922). Altra particolarità emergente da questo documento è la presenza di un bel camino tondo, visibile peraltro anche in una delle incisioni, evidentemente distrutto in seguito, poiché oggi non è visibile. Da notare che qualche casa vicina conserva ancora un esempio ormai raro di questo tipo di camino assai vecchio. L'ultimo restauro risale al 1988, anno in cui vennero restaurati gli intonaci, portando alla luce gli affreschi, e rifatti i serramenti
  • LOCALIZZAZIONE Treviso (TV) - Veneto , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza dei Signori, 9, Treviso (TV)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500143669-bene individuo
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA riproduzione del provvedimento di tutela (1)
    riproduzione del provvedimento di tutela (2)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
    estratto di mappa catastale (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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