Cascina Badile e fabbricato rurale annesso

Zibido San Giacomo, 1866/00/00 - 1887/00/00

Così come oggi appaiono, entro planimetria rettangolare, quattro fabbricati, a due piani fuori terra, sono articolati intorno a grande corte centrale. Su di essa, prospetta un porticato continuo di notevole estensione, ad arcate ribassate poggianti su colonne di cotto a vista, con basi e capitelli di pietra. In parte raccordate alla falda continua del tetto sormontante i retrostanti fabbricati, queste colonne costituiscono motivo architettonico del tutto inconsueto nella sua realizzazione in cotto, che corre nei lati est (13 colonne), ovest (13) e sud (8 verso corte, 11 sul lato esterno). La loro scansione è proiettata sui prospetti dei fabbricati retrostanti, tramite lesene ugualmente cotto a vista, che appaiono disegnate sulle pareti di intonaco chiaro e determinano anche, quando sussistono, l'ampiezza delle campate interne. A nord, invece, anziché colonne, piloni sostengono il relativo portico, a filo con la fronte del pertinente fabbricato (mapp. 282 cediglia). Quest'ultimo consiste nella vecchia residenza principale, la cui importanza è confermata, nel risvolto a ovest (mapp. 45), dal disegno della facciata esterna, dove gli angoli appaiono accentuati da bugnato leggermente rilevato, mentre cornicette modanate suddividono e concludono (nel sottogronda) la sequenza orizzontale dei due ordini di aperture. Accanto alla residenza principale, sono distribuite le dimore dei dipendenti e gli spazi per la trasformazione e lavorazione dei prodotti agricoli. Di questi ambienti, di particolare interesse è il mulino, situato nell'angolo nord ovest, sormontante il corso d'acqua e internamente dotato dei propri macchinari d'uso. Di notevole suggestiva è anche la grande stalla, comprendente tutto il lato sud (mapp. 76), trovandosi separata dal resto della Cascina dai due ampi androni d'ingresso, ad arco ribassato ed esternamente delimitato da telaio di lesene. Sormontata da grande portico a cielo, la scuderia è articolata su impianto architettonico basilicale riportato in testata, a tre campate ampliate a cinque dal portico sud est. L'interno mantiene ancora le volte a crociera, sostenute da colonnine in granito isolate. In angolo, dopo l'adiacente androne a est, un impianto ugualmente basilicale caratterizza anche la scuderia (mapp. 282 cediglia) e con volte interne di copertura, per un'estensione di cinque campate. Il disegno di queste ultime scandisce la fronte esterna a est, mentre quella interna, su corte, è aperta da portico a colonne più spesse delle altre, sostenenti arcate ribassate, ripetute in traccia muraria al primo piano, verosimilmente già adibito a residenze. Esterno alla Cascina, ma parallelo al lato sud, è il fabbricato (mapp. 82) situato nello spazio anteriore. Appare caratterizzato da impianto basilicale riportato in testata est, dove l'unica campata centrale è aperta da grande monofora centinata, sormontata da rosoncino murato. La testata ovest è, invece, compresa da ampio portico a cielo aperto, sovrastante l'intero fabbricato. Il disegno architettonico e la scelta dei materiali appaiono strettamente connessi alla retrostante Cascina con cui, purtroppo, condivide lo stato di degrado, in molte parti assai avanzato

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