Casa Cirla

Milano, 1897/00/00 - 1897/00/00

La facciata ha impianto simmetrico: al centro del basamento si apre il portoncino di ingresso con battenti in legno, sopra il quale aggetta un balcone in comento e ferro leggermente incurvato verso l'estero. Di spiccato interesse è la bugnatura del piano terreno con fasce alternativamente in granito bianco e intonaco e cornice perimetrale in granito, Ai piani superior è particolarmente originale la soluzione delle finestre: le tre centrali sono più strette o decorate da comici, mentre le due laterali sono più larghe e senza cornici, nonostante siano tutte coronato da timpani uguali. Particolare è inoltre la soluzione di coronamento, con fascia ornamentale in piastrelle a motivi geometrici e soprastante cornicione in cemento a teste leonine ad altorilievo; un cornicione simile si ritrova sulla facciata interna del più celebre Palazzo Castiglioni. I fronti laterali presentano semplici bucature con cornice in cemento, mentre al piano attico si aprono finestre ovali: la facciata posteriore si distingue per due corpi laterali i leggermente sporgenti e por settore centrale, definito dalla sovrapposizione di due balconi di diverso disegno con mensola in pietra e parapetto in ferro. Oltre il portoncino di ingresso si trova una bella griglia in ferro battuto che dà accesso all'androne, riccamente decorato da stucchi e fasce affrescate; da questo si accede al vano scala, inquadrato da una serliana con colonne in granito con interessanti capitelli disegnati dall'architetto. Lo scalone si segnala per il disegno curvilineo dell'attacco dei gradini nonché per l'arco policentrico, con voluta finale, che sostiene la seconda rampa, motivo tipico dell'architettura sommarughiana. La scala è illuminata dall'alto attraverso un lucernario inserito nella volta a padiglione, riccamente decorata da elementi in stucco o fasce ad appartamenti con finestre laterali, nonché lo finto porto affrescato a trompe l'oeil con vasi di fiori. L'illuminazione dell'atrio e del vano scalo è fornita da bollo lanterne ferro battuto fissate alle pareti. Attorno allo scalone si svolgono i vari locali che costituiscono un appartamento per ciascun piano, disimpegnati da un'ampia anticamera sulla quale affacciano i principali ambienti di soggiorno; due corridoi simmetrici distribuiscono, rispettivamente, i locali di servizio o la zona delle camere. L'impianto distributivo degli alloggi è di eccezionale interesse poiché prefigura quello di Palazzo Castiglioni, oggi distrutto. Al primo plano sono di particolare valoro l'anticamera, la sala da pranzo con soffitto a cassettoni e camino in pietra con decori a graffito, I duo salottini comunicanti con porto dal ricco disegno di ispirazione settecentesca e il pregevole soffitto in stucchi con decori policromi a fiori e dorature, la camera padronale con alcova e il corridoio delle camere con apertura decorata da stucchi policromi e soprastante finestra sagomata. Al secondo plano si segnala l'anticamera con boiserie ad intaglio che incorpora armadi nello stesso stile, la sala da pranzo con soffitto in legno intagliato e dipinto, porto dalle ricche cornici intagliato, camino in granito rosa e decori graffiti. Sono inoltre pregevoli tutte le porte o le finestre in legno, comprese le maniglie in ottone dal ricco disegno

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