Parco della Rimembranza di Veglio

Comune Di Veglio, ante 1923/10/15 - ante 1923/10/15

Il Parco della Rimembranza attuale coincide con l’impianto realizzato nel 1963 su progetto del geom. Piero Vaglio Laurin e presenta 34 cippi commemorativi (rispetto ai 28 iniziali) ed il Monumenti ai Caduti al centro . Si riporta la trascrizione della relazione di progetto: “ […] Il Nuovo Parco della Rimembranza è costituito da semplici cippi in massello di pietra con iscrizione su targhetta superiore, posti ai lati della strada di accesso al cimitero. Allo scopo di dare una sistemazione più conveniente al Parco della Rimembranza, l’Amministrazione Comunale di Veglio è venuto nella determinazione di costruire lo stesso su un piccolo poggio avanti l’ingresso del cimitero. Si è concordato di eseguire un’opera improntata alla più sobria semplicità, recuperando e valorizzando l’attuale Monumento ai caduti esistente in un angolo della piazza comunale del Paese. Si è previsto lo smantellamento di tale monumento e lo spostamento dello stesso sull’altura prospiciente il cimitero. Per l’accesso al medesimo si prevede la costruzione di una gradinata formata da alzata in pietra di luserna e pedata in cubetti di porfido contenuta in due muretti bassi in calcestruzzo coperti da lastra in pietra di luserna. Tale scalinata è interrotta da un ampio piazzale intermedio pavimentato in ghiaietto su sottofondo in “tout venant” di fiume. Al termine della suddetta gradinata, è stato ricavato un piccolo piazzale pavimentato con cubetti di porfido, al centro del quale sorge il Monumento dei Caduti. Lungo le gradinate ed i due piazzali verranno posati i cippi dei caduti, accanto ad ognuno dei quali verrà sistemato un alberetto del tipo “cupressus macrocarpa” dell’altezza di mt 1.50-2.00”

  • OGGETTO parco commemorativo/ai caduti della prima e seconda guerra mondiale
  • NOTIZIE Il 27 dicembre 1922 il Sottosegretario di Stato per la Pubblica Istruzione, Dario Lupi, indirizzò a tutti i Regi Provveditori agli Studi una lettera circolare, disponendo “che le scolaresche d’Italia si facciano iniziatrici dell’attuazione di una idea nobilissima e pietosa: quella di creare in ogni città, in ogni paese, in ogni borgata, la Strada o il Parco della Rimembranza. Per ogni caduto nella grande guerra, dovrà essere piantato un albero”. Alla lettera fece seguito la pubblicazione sul “Bollettino Ufficiale” del Ministero della Pubblica Istruzione N. 52 del 28 dicembre 1922, della Circolare n. 73 del 27/12/1922 contenente “Norme per i Viali e Parchi della Rimembranza”. La circolare ministeriale prevedeva la costituzione di appositi “Comitati esecutivi” con il compito di espletare tutte le procedure amministrative e logistiche per la buona riuscita dell’iniziativa e conteneva, inoltre, norme e indicazioni sulle modalità di realizzazione dei Parchi e dei Viali: dall’elenco delle specie arboree più idonee da piantare nelle diverse zone geografiche della Penisola alle opere necessarie per la messa a dimora degli alberi, dalle dimensioni dei sostegni di protezione in legno al testo e collocazione della targhetta metallica con il grado, le generalità e la causa di morte del caduto. Il Comune di Veglio risulta inserito nell’”ELENCO DEI COMUNI CHE HANNO COSTITUITO I COMITATI PER L’INAUGURAZIONE DEI VIALI E DEI PARCHI – PROVINCIA DI NOVARA – CIRCONDARIO DI BIELLA (pag.181)”. L’obiettivo era quello di fare del Parco della Rimembranza il luogo sacro dedicato alla celebrazione della Nazione, un monumento alla memoria di chi per essa aveva combattuto fino alla morte, rinnovandone il ricordo attraverso gli alberi che sono “cose vive, simbolo terreno e appropriato della sopravvivente fecondità del sangue versato per una idea immortale”
  • LOCALIZZAZIONE Veglio (BI) - Piemonte , ITALIA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 01-ICCD_MODI_0310665853751
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA articolo (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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