Nuraghe ubicato a mezza costa di un rilievo a dominio della vallata sottostante. Il nuraghe, di tipo monotorre, è ben leggibile lungo la sua porzione ovest/sud-ovest; la restante parte del monumento è nascosta da vegetazione infestante di tipo arbustivo che non ne permette la lettura. Conservato per un’altezza massima di cinque filari, è realizzato in opera ciclopica con blocchi poliedrici di trachite di grandi e medie dimensioni disposti in modo irregolare, talvolta rinzeppati con litoidi di piccole dimensioni; si riscontrano, in alcuni punti ed in modo discontinuo, piani di posa sub-orizzontali. Della camera, centrica ed a pianta circolare, si apprezza l’aggetto della tholos ed è leggibile nel suo lato esterno per un’altezza di due filari: l’interno, ricolmo di materiali di crollo, è nascosto da vegetazione infestante di tipo arbustivo. A nord-est, sebbene parzialmente nascosti da vegetazione infestante e da materiali di crollo, si apprezzano i resti della scala ad andamento elicoidale ricavata all’interno dello spessore murario. Dell’ingresso, aperto a sud, si conservano i due stipiti laterali conservati per un’altezza massima di due filari; manca l’architrave