Nuraghe Ispada (nuraghe, struttura di fortificazione)

Nulvi, secc. XVII - X a.C

Nuraghe ubicato al di sopra di una modesta altura, lungo la linea ferroviaria Sassari-Tempio. Il nuraghe risulta di difficile accessibilità e visibilità in quanto completamente nascosto da una vegetazione infestante di tipo arbustivo e dalla presenza di muretti a secco che vi si addossano. L’unica porzione attualmente leggibile risulta quella nord/nord-est che si conserva fuori terra per un’altezza massima di nove filari circa. Realizzato interamente in calcare, roccia costitutiva dell’altura sopra cui insiste, è realizzato in opera poligonale irregolare, con blocchi poliedrici di grandi e medie dimensioni alla base e più piccoli verso la sommità; si nota l’uso, tra gli interstizi dei blocchi, di zeppe litiche di piccole dimensioni. Non è possibile fornire indicazioni in merito alla camera in quanto inaccessibile. Lungo il versante nord si riscontra la presenza di un cospicuo strato di crollo che rispetta il naturale andamento del pendio collinare; alcuni allineamenti murari ad andamento circolare che affiorano solo nella loro interfaccia di distruzione porterebbero ad identificare in nuraghe, pur con le dovute cautele per la scarsissima leggibilità, come complesso. Nell’area circostante il nuraghe, a nord/nord-ovest di questo, si riscontra l’esistenza di diversi allineamenti murari curvilinei e rettilinei pertinenti verosimilmente al villaggio nuragico che qui insisteva. Tra il materiale di superficie si segnala la presenza di ceramica d’età nuragica e romana

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