Dionisio tra due spettatori
"La ceramica prodotta nella regione di Atene nella tecnica a figure nere e in quella a figure rosse dal VI al IV secolo a.C. costituisce, da diversi punti di vista, la più importante raccolta di vasi figurati del mondo Antico. Atene prese in prestito la tecnica a figure nere da Corinto, quando questa città dominava il mercato nel Mediterraneo. In un primo momento gli artigiani attici imitarono fedelmente i modelli corinzi ma ben presto svilupparono uno stile autonomo. I pittori ateniesi crearono opere del più alto livello artistico e svilupparono un enorme repertorio iconografico capace di copiare i temi più svariati dal mito, al rito, alla vita di tutti i giorni. Intorno al 530 a.C. la tecnica a figure nere sarà rimpiazzata da quella a figure rosse ma tutti i vasi ritrovati nel deposito votivo di piazza San Francesco sono comunque a figure nere e si distribuiscono dagli inizi del V secolo a.C."
- OGGETTO vaso lekythos
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MATERIA E TECNICA
CERAMICA
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MISURE
Altezza: 15,1 cm
Larghezza: 7,5 cm
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CLASSIFICAZIONE
vaso
- AMBITO CULTURALE Attribuzione: Gruppo Del Gallo
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ATTRIBUZIONI
Dato Non Disponibile (attribuito): ESECUZIONE
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo archeologico regionale di Catania
- LOCALIZZAZIONE Ex Manifattura Tabacchi
- INDIRIZZO Via Garibaldi, 233, Catania (CT)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Piano T/ala est/vetrina n.4
- NOTIZIE STORICO CRITICHE "I materiali della Stipe identificano due momenti di vita del santuario: il periodo arcaico e il periodo classico, durante il quale si ha la certezza che il santuario fosse dedicato a Demetra e Kore. La La ceramica a motivi decorati diffuso durante tutta la produzione corinzia, e presente su varie forme, è dovuto all'alta qualità della ceramica ( la vernice è in realtà un impasto di acqua e argilla ricca di ossidi di ferro), caratterizzata dal colore giallo pallido dell'argilla e da una colorazione di gusto miniaturistico che favorì l 'esportazione nell'area del Mediterraneo. "Al centro, Dionisio volto di profilo verso dx; la figura, barbata e avvolta nel mantello, regge con la mano sn un corno potorio. Ai lati, due figure maschili, ammantate e con con il capo cinto da una tenia, sollevano una mano in direzione di Dionisio."
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO "La stipe del santuario di Demetra costituisce la principale testimonianza della fase greca della città e la concreta documentazione della presenza del grande santuario conosciuto e citato dalle fonti. Santuario localizzato nell'area dell'odierna via Crociferi."
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382795
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0