dolio

Palermo, 1699 - 1600

Orlo indistinto con bordo arrotondato, corpo ovoidale a pareti rettilinee nella metà superiore fino all'orlo e a profilo convesso nella metà inferiore, fondo piatto. Due gruppi di due anse simmetriche a nastro verticale, a sezione piano-convessa con parte piana interna, impostate lungo la parte più espansa del corpo. Decorazione dipinta in bruno, regolare. Al di sotto dell'orlo un'ampia fascia è campita da tre gruppi di elementi lineari orizzontali e paralleli. Dall'alto in basso il primo gruppo è costituito da cinque elementi sottili separati da punti simmetricamente posti. Il secondo gruppo è costituito da elementi più grossi, mentre il terzo da quattro più sottili. Nella restante parte del corpo le anse separano due zone decorate, rispettivamente, da tre registri verticali. In una di esse, il registro centrale, campito da zone triangolari riempite da tratti obliqui sottili e paralleli in ordine alternato, è fiancheggiato da due registri decorati da reticolo obliquo spaziato, costituito da tre tratti in uno e da due nell'altro. Nella zona opposta i tre registri sono campiti da reticoli analoghi. Tutti i reticoli sono marginati e separati da due ampie bande verticali. Bande simili delimitano le zone occupate dalle anse decorate da due gruppi di tre elementi lineari verticali sottili che vanno fino al fondo del vaso passando sulle facce esterne delle anse stesse. Tra di esse un elemento lineare verticale fiancheggiato da punti alternati e simmetrici. Superfici verniciate in rosso con ampie chiazze brune, lisciate accuratamente. Impasto non tornito

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