Sito pluristratificato in località La Pietra - S. Nicola - Case Scrugli (insediamento insediamento sparso)
I rinvenimenti, avvenuti nel corso della seconda metà del secolo scorso, testimoniano la presenza di un insediamento in villa a nuclei sparsi, con annessa necropoli e fornace. Villa monumentale, attestata dalla scoperta di un grande mosaico policromo con scene figurate e una fontana in marmo, colonne di marmo e granito, muri realizzati in pietra tenera e mattoni legati da malta. Il mosaico, datato al III secolo, era composto da tre pannelli raffiguranti: amorini che gettano le reti, amorini che tirano le reti con fauna e scene di giardini. In occasione dello strappo dei mosaici da parte della soprintendenza furono recuperati numerosi reperti ceramici che attestano una frequentazione della struttura almeno fino al VI secolo d.C. Negli anni ‘80, nella stessa località ed a breve distanza dall’area della villa, uno sbancamento con mezzi meccanici mise alla luce, distruggendole, delle strutture murarie costituite da blocchi tufacei e dei piani pavimentali in cocciopesto. In prossimità della spiaggia fu rinvenuta anche una fornace per ceramica che venne messa in connessione con la villa. Annessa alla villa è una estesa area di necropoli inquadrabile tra il I a.C. e il IV d.C., della quale sono state indagate circa venti sepolture, con muretti costituiti da mattoni posti regolari a secco, con copertura piana o cappuccina, a mattoni quadrati o rettangolari; solo due sono ad enchytrismos (T17). I corredi sono quasi sempre assenti o costituiti da brocchette acrome; oggetti di ambra, una lucerna a becco rotondo, ceramica acroma e due spilloni di osso sono stati recuperati nella T3. Tra i rinvenimenti ceramici di età tardoantica si ricordano gli esemplari in terra sigillata africana riconducibili alle forme Hayes 61b, 67 e africana da cucina Hayes 197
- OGGETTO insediamento insediamento sparso
- LOCALIZZAZIONE Briatico (VV) - Calabria , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il territorio di Briatico è stato interessato da una continua e massiccia frequentazione: in età preistorica, l'età neolitica è attestata soprattutto nelle aree prospicienti al mare; la frequentazione greca e romana sembra essere continua a partire dal V secolo a.C. sino al VI secolo d.C. In età romana numerosi dovevano essere gli insediamenti in ville. Nel territorio, sono inoltre attestate numerose necropoli che coprono un ampio arco cronologico che va dal IV al VII secolo d.C. Dalla località provengono anche reperti in selce ed ossidiana di età Neolitica e fibule dell'età del Ferro
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE Area estesa che ha restituito una frequentazione antropica a carattere abitativa e sepolcrale, con una villa monumentale ascrivibile alla metà del I a.C. con una continuità di vita sino al tardoantico, con annessa necropoli
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CONDIZIONE GIURIDICA
dato non disponibile
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800167747
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2020
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda multipla cartacea (1)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
rilievo stratigrafico (1)
rilievo stratigrafico (2)
rilievo stratigrafico (3)
rilievo stratigrafico (4)
rilievo stratigrafico (5)
rilievo stratigrafico (6)
rilievo stratigrafico (7)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0