Lamina ritagliata anatomicamente ad imitazione della testa del cavallo; una serie di forellini lungo i margini indica la presenza di una imbottitura interna, probabilmente in cuoio, di cui restano tracce dei risvolti sulla patina esterna; due coppie di fori, rispettivamente all'altezza delle tempio e delle narici, sono relative alle cinghie che fissavano trasversalmente la lamina al muso dell'animale. Sulla sommità è applicato, mediante un codolo di fissaggio innestato nella parte posteriore tramite due fori rettangolari, un disco concavo a bordo piatto, destinato alla protezione della testa del cavallo