statuetta femminile

Foggia, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ IV a.C.-III a.C fine/ inizio

La statuetta (inv. 129553), di dimensioni inferiori rispetto alla prima, rappresenta una figura femminile stante, con volto ovale, occhi fortemente segnati, bocca carnosa e basso collo. I capelli, resi con sottili bande ondulate scriminate sulla fronte, sono raccolti in un morbido nodo sulla nuca (acconciatura cnidia); una coroncina tubolare, con due foglie lanceolate modellate a mano e posizionate all’altezza dell’orecchio sinistro, completa l’acconciatura. Veste l’himation, poggiato sull’avambraccio destro e avvolto sui fianchi a formare fitte pieghe ben definite; sotto il mantello un lungo chitone con maniche che nasconde i piedi. La mano destra è piegata sull’anca, mentre quella sinistra è disposta lungo il fianco e regge con la mano l’himation. La figura si appoggia sulla gamba destra, mentre quella sinistra è leggermente piegata all’indietro. Presenta un foro sulla parte posteriore

  • OGGETTO statuetta femminile
  • MATERIA E TECNICA Reperti archeologici/ argilla
  • MISURE Altezza: 20 cm
  • CLASSIFICAZIONE Scultura
  • LOCALIZZAZIONE Foggia (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Vincenzo Nigri, 3, Foggia (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le statuette fittili, realizzate a stampo, rientrano tra i tipi cosiddetti “tanagrine”, la cui funzione era associabile generalmente a due sfere: quella cultuale, come dono votivo nei santuari, oppure quella funeraria, come parte del corredo appartenente in particolare a donne e a bambini, anche se non mancano casi di rinvenimenti anche in contesti abitativi. Sebbene sia ignoto il contesto di provenienza dei due esemplari, sulla base dei confronti stilistici si può ipotizzare una datazione all’età ellenistica, compresa tra la fine del IV e il III secolo a.C
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO Le statuette facevano parte dalla collezione del dottor Pasquale Rosario (1860-1935), veterinario comunale di Ascoli Satriano (in provincia di Foggia). Il collezionista, cultore di storia patria e autore di numerose opere anche di carattere archeologico, donò nel 1899 al Comune la sua biblioteca e parte della sua raccolta di materiali archeologici, collezionati per il proprio diletto
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389189
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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