hydria

Oria, SECOLI/ VI a.C

L’hydria presenta un corpo globulare ampio (larghezza massima 27,5 centimetri), più svasato all’altezza delle spalle e collo cilindrico superiormente estroflesso (larghezza massima 11,5 centimetri); l’ansa verticale, funzionale a versare il contenuto del vaso, è a nastro si imposta sulla spalla e si collega all’orlo; quelle orizzontali, funzionali alla presa per il trasporto, sono a bastoncello e si impostano sul corpo del vaso all’altezza della sua circonferenza massima. Il vaso riporta la nota scena dell’incontro mitico tra Circe e Odisseo raffigurata all’interno di un’ambientazione naturalistica caratterizzata da piante e alberi e animali da cortile che rimanda all’Isola di Eea (da Eos l’aurora; situata a Sud nel Mar Tirreno) dove avviene l’incontro tra i due personaggi, secondo quanto narrato da Omero nel Libro X dell’Odissea. La decorazione, che si sviluppa in maniera continuativa su tutto il corpo del vaso, è suddivisa in tre registri caratterizzati da un fregio continuo e scanditi da una teoria di punti tra primo e secondo e da un motivo a doppia fascia tra secondo e terzo. Sul collo è rappresentato un tralcio di vite stilizzato con foglie tondeggianti e protuberanza finale; sulla spalla si seguono una serie di figure realizzate con tecnica a figure nere su un motivo a puntini che segna la fine della scena narrativa e rappresenta anche il piano su cui si svolge la scena che dà il nome al vaso: la figura femminile al centro, identificata come la maga Circe, volge lo sguardo verso la sua destra e presenta un corpo a clessidra vestito con una lunga tunica arricchita da un motivo ondulato nell’orlo inferiore. Circe ha lunghi capelli neri che cadono sulla schiena e indossa un copricapo, cammina verso destra con le braccia aperte: la mano sinistra tocca il capo di un animale accovacciato dietro di lei, caratterizzato da orecchie e muso appuntito e pelo ispido che potrebbe essere identificato con un cane, la mano destra è distesa davanti a lei e rivolta verso l’alto o stringe tra le dita un piccolo recipiente. A destra della figura femminile seguono una corona d’alloro, una grande palma ricca di rami e foglie e, sotto di essa, un animale a riposo caratterizzato da un manto a pois (forse una pantera) e un animale acquatico, probabilmente un’anatra; oltre l’albero si riconosce un guerriero pronto all’assalto caratterizzato da una barba lunga e appuntita, armato di elmo con lungo cimiero, scudo rotondo e spada che procede verso la figura al centro. Alle spalle del guerriero, ci sono un’anatra starnazzante e un alberello stilizzato. Nella parte a sinistra della figura di Circe, alle spalle del grande cane, l’hydria è in stato frammentario e si riconosce il volto di un altro guerriero con elmo e cimiero (ornamento dell’elmo, pennacchio), la parte sommitale di una grande palma e la testa di un’altra figura femminile simile a quella centrale. Una palmetta stilizzata decora anche l’ansa verticale e, subito sotto, nel punto di attaccatura dell’ansa alla spalla vi è una seconda pantera accovacciata. Anche le anse orizzontali sono decorate da elementi vegetali. In corrispondenza della circonferenza massima del vaso, sul lato anteriore vi è un motivo a scacchiera, su quello posteriore un motivo a reticolo scandito ulteriormente da una fascia ondulata che corre nella porzione inferiore. Subito sotto le anse orizzontali, un motivo a doppia fascia corre lungo tutta la superficie del vaso. L’ultimo registro è molto frammentario: si riconosce un guerriero in assalto con elmo, cimiero e lancia che procede verso la parte posteriore del vaso e, alla sua sinistra, la parte sommitale di una palma

  • OGGETTO hydria
  • MATERIA E TECNICA Opere-oggetti d'arte/ argilla/ pittura
  • MISURE Diametro: 27.5 cm
    : 11.5 cm
  • CLASSIFICAZIONE strumenti, utensili, oggetti d'uso
  • LOCALIZZAZIONE Oria (BR) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Domenico Albanese, 5, 72024 Oria BR, Oria (BR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'hydria di Monte Papalucio sia per le particolarità tecniche (argilla giallo-verdina a minuscoli inclusi), sia per lo stile dei alcuni elementi decorativi (motivo a scacchiera e motivo a reticolo) è chiaramente attribuibile ad una produzione locale, probabilmente da officine della stessa Oria. La decorazione rivela, comunque, un notevole influsso greco in alcuni dettagli, come ad esempio la resa della figura femminile “a clessidra”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO Santuario di Monte Papalucio - Oria (BR)
  • CONDIZIONE GIURIDICA dato non disponibile
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600388774
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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