Terme romane, ambiente 6 (terme, luogo ad uso pubblico)

Ascea, sec. II d.C. (?)

Ambiente a pianta pressoché quadrangolare, aperto a N/E sull'atrio, con una fronte ( larga 7,30) scandita da due colonne, delle quali si conserva solo parte di quella posta sul lato N/W, con base ionica. A S/E si aprono gli empienti 3 e 4, su quello N/W gli ambienti 7, 8, 9. A S/W, invece, si dispone un'abside (vano di accesso largo m 5,20), interamente occupato da una vasca, profonda m 1, alla quale si accede attraverso tre gradini ( h. media m 0,32), con al centro un tubulo fittile circolare. Ai due lati dell'abside si aprono due nicchie, rettangolari con lato breve per base ( a S/E: larg. 1,04; prof. m 0,50; a N/W larg. m 0,98; prof. m 0,50). Nella parte ricurva dello stesso abside, invece, si dispongono tre finestre, di forma rettangolare di cui la centrale più ampia (m. 1,85; le altre due sono larghe m 1,50). La vasca è rivestita in marmo, così come i gradini realizzati in opera cementizia. Il pavimento del frigidarium è costituito dal noto mosaico con motivi marini e floreali (lato m, 6,90). Per la copertura, considerata la presenza dei pilastri in laterizio, si può ipotizzare una volta a crociera

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

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