infrastruttura idrica (cunicolo)

Pozzilli, Eta' di Augusto

In un campo arato in località Ivella, durante le ricognizioni di superficie effettuate per lo studio dell'ager Venafrano, sono emersi i resti di una struttura interrata, visibile al momento solo per una piccola porzione, che potrebbe essere interpretata come speculum relativo all'acquedotto augusteo della colonia di Venafro. Il cuniculo misura 60cm di larghezza e presenta pareti in opera cementizia. Per meglio comprendere l'eventuale orientamento sotterraneo dell'evidenza archeologica, sono state effettuate delle indagini geofisiche non invasive, con strumentazione Profiler GSSI in modalità multifrequenza. Oltre ad una anomalia alto resistiva legata allo stesso speculum, ne è stata intercettata un'altra, che per geometria ed orientamento, mette in evidenza la presenza di strutture in subsidenza nell'immediato intorno dello speco intercettato. Inoltre i resti rinvenuti sembrano ricongiungersi perfettamente con la quota dell'evidenza archeologica documentata in località Casebucci, cioè un condotto realizzato in opera cementizia, largo 60cm e foderato di tegoloni, evidentemente parte dell'acquedotto augusteo. da un'osservazione dettagliata delle anomalie alto resistive, è possibile notare una biforcazione, difficilmente interpretabile, probabilmente da associare a delle strutture di servizio dell'acquedotto stesso. Le anomalie invece della fascia est dell'area indagata presentano forme geometriche chiare, in particolare ai bordi dove le anomalie chiudono, delineando un angolo retto, per cui, vista la loro uniformità e regolarità potrebbero essere relative a struttura di natura antropica

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