area ad uso funerario (necropoli)

Montaquila, VI a.C

Sono state scavate in tutto 23 tombe a fossa con copertura di ciottoli e due tombe alla cappuccina, poste a circa un metro di profondità dal piano di campagna. L’area è stata sfruttata in maniera consistente in più fasi, a partire dal VII-VI secolo a.C.; la necropoli seguiva il pendio naturale del debole declivio in direzione del fiume Volturno, ma le deposizioni non presentano un orientamento unico: solo lo studio dei corredi, purtroppo molto deteriorati a causa dell’acidità del terreno, potrà indicare se gli orientamenti delle sepolture sono legati a un fattore cronologico o piuttosto a una ottimizzazione degli spazi. Le fosse sono di tipo terragno, la deposizione è posta direttamente su un letto di ciottoli di fiume di piccole dimensioni che delineano un margine esterno di forma ovoidale; il riempimento delle sepolture è ugualmente costituito da ciottoli di fiume di dimensioni maggiori, quasi a costituire un piccolo tumulo. La tipologia dei corredi, deposti ai piedi del defunto, sembra avere una certa sistematicità per la presenza di recipienti di ceramica di impasto associata a bucchero di produzione campana, oltre che a oggetti di ornamento e armi in ferro e bronzo. La necropoli si estende sicuramente fuori dall’area interessata dai lavori del metanodotto

  • OGGETTO area ad uso funerario necropoli
  • MISURE Lunghezza: 50 m
    Larghezza: 3 m
  • AMBITO CULTURALE Necropoli Sannitica
  • LOCALIZZAZIONE Montaquila (IS) - Molise , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'area sepolcrale indagata si trova a circa 1,7 km in direzione sud est dall’altra necropoli arcaica individuata nel nucleo industriale di Pozzilli, i cui materiali sono conservati presso il museo archeologico di Santa Chiara a Venafro. Per entrambe le necropoli la presenza di bucchero, verosimilmente proveniente da officine capuane, nonché di bucchero rosso di produzione calena, permette di individuare il territorio di Pozzilli in età arcaica come nodo fondamentale per i traffici in direzione dei centri abruzzesi e del Sannio pentro. Questi erano agevolmente raggiungibili attraverso la via d’acqua del Volturno e anche via terra, lungo il percorso che in epoca romana diventerà la via Latina, quando il baricentro dei commerci si sposterà sulla colonia di Venafro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE Si tratta di una necropoli arcaica che vede la sua frequentazione, in più fasi, a partire dal VII secolo a.C
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400085489
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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