struttura abitativa

Monteroduni, età tardorepubblicana-imperiale

L’area oggetto delle indagini si estendeva su una superficie di circa mq 520, per una lunghezza complessiva di ca. m 65 ed una larghezza di m 8. Le evidenze archeologiche sono state indagate per la sola superficie corrispondente ad una porzione della pista del metanodotto. Immediatamente al di sotto dello strato di terreno arativo si sono riscontrate diverse strutture murarie, pertinenti ad ambienti di forma quadrangolare e la presenza di una strada, che corre parallela alla strada Provinciale Venafrana SS.85. Gli ambienti A (m 2,50x3) e B (m 4x2,50), di forma quadrangolare e di medie dimensioni, non sono stati messi in luce nella loro totalità poiché proseguono oltre i limiti di scavo ad ovest ed assumono un orientamento nord-ovest/sud-est. Le strutture che li costituiscono (UUSSMM 5,6,7) sono state costruite con elementi lapidei e pietre spaccate di medie dimensioni legate da malta di colore giallino, dove nella posa in opera spicca la presenza di laterizi. A nord di tali vani è stata messa in luce una struttura di forma circolare relativa ad un pozzo, costituita da elementi lapidei appena sbozzati. A sud degli ambienti A e B è stato rinvenuto un vano di maggiori dimensioni, orientato nord-ovest/sud-est e denominato ambiente C (UUSSMM 25,26,37,44). Lo stesso è costituito da strutture murarie realizzate con l’ausilio di elementi lapidei spaccati, legati da malta giallina, con la presenza di tegole fratte. All’interno del vano così esposto, in corrispondenza della porzione est dello stesso, sono stati messi in luce due lacerti di strutture murarie (UUSSMM 46,47), verosimilmente funzionali a dividere l’ambiente in due ulteriori vani. L’articolazione spaziale degli stessi è poco percepibile in quanto i livelli di crollo non sono stati asportati interamente. Tra gli ambienti A e B e C è stata individuata una sistemazione costituita da pietre disposte di piatto (US 42), con un alloggiamento di forma circolare costituito da cocciopesto, utile a contenere un dolio (US 41). In corrispondenza del limite est dell’area di scavo è stata messa in luce parte della viabilità antica, di servizio all’insediamento, costituita da un battuto (US 15) che copre una sistemazione di pietre spaccate di grandi dimensioni, unita alla presenza di parte della crepidine (US 19). La struttura ha orientamento nord-est/sud-ovest

  • OGGETTO struttura abitativa
  • MISURE Circonferenza fianchi: 520 mq
  • AMBITO CULTURALE Insediamento Abitativo Produttivo Romano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Analisi Dei Materiali
  • LOCALIZZAZIONE Monteroduni (IS) - Molise , ITALIA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE La pulizia dei livelli relativi ai disfacimenti strutturali degli ambienti ha restituito un' alta percentuale di dolia frammentari. Molto probabilmente questa parte, relativa ad un insediamento di maggiori dimensioni, era riferibile alla porzione abitativo/ produttiva o adibita ad immagazzinare le derrate. L’analisi del materiale ceramico rinvenuto nei livelli di crollo degli ambienti, e in parte dei livelli di frequentazione parzialmente esposti, ha consentito di inquadrare il complesso archeologico in un range cronologico che si colloca tra il II secolo a.C. e il III-IV secolo d.C., momento in cui il sito fu definitivamente abbandonato
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400085486
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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