GROTTA MISA (cavità naturale, area ad uso funerario)

Ischia di Castro, età del bronzo medio

La grotta si apre su un banco di travertino, depositatosi sopra uno strato di tufo: si tratta di una vasta camera a pianta pressoché triangolare con il vertice rivolto verso il fondo, è percorsa da un rivo d'acqua che scompare in un inghiottitoio e ricompare poi all'esterno, non lontano dal Fiora. L'azione erosiva dell'acqua ha asportato il deposito archeologico nella parte centrale della camera: lo scavo è stato eseguito nella parte destra della grotta, che conservava un deposito di circa 2,50 metri. Sono stati riconosciuti 5 strati antropici intervallati da strati sterili di sabbia: nel secondo strato è stato rinvenuto un focolare di forma circolare con ammasso, pure circolare, di fave, miglio, grano e farina, carbonizzati e deposti in parti distinte. I resti umani sono stati ritrovati sparsi "nello scarso deposito residuato nella caverna": le analisi antropologiche hanno riconosciuto almeno cinque adulti, un giovane e quattro bambini

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