Necropoli cd. "FONDO SCATAGLINI" (necropoli, area ad uso funerario)

Tarquinia,

Nell'area collocata più a valle rispetto al crinale del colle dei Monterozzi si colloca questo settore cimiteriale, esteso su di un'area di circa 5000 mq., occupata da 175 tombe scavate nel banco di calcare e disposte a vari livelli e con diversi orientamenti. Il cardine del complesso è composto dagli spazi aperti, noti con i nomi convenzionale di "strada", "piazza" e "piazzetta": queste aree, profondamente incassate nel banco di calcare, erano pertinenti ad una cava etrusca più antica della necropoli sulla quale, una volta terminato il suo sfruttamento, si sono inziate ad impiantare le tombe

  • OGGETTO necropoli
  • MISURE Altezza: - m
    Lunghezza: 80 m
    Larghezza: 140 m
  • CLASSIFICAZIONE area ad uso funerario
  • LOCALIZZAZIONE Tarquinia (VT) - Lazio , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra le tipologie di sepolcri si trovano poche tombe a fossa (fosse semplici, con incasso, inumazioni con vaschetta) e, per la maggior parte, tombe a camera singola o doppia, con dromoi a scalini o a scivolo, soffitto generalmente piano e banchine per deposizioni addossate alle pareti laterali o di fondo. Nelle camere si incontrano deposizioni singole, coniugali, tre deposizioni su banchine a forma di U anche dentro pseudo-sarcofagi o fosse, fino a sepolture multiple. Le banchine, infine, si dispongono nei casi più ricchi su più ordini (due o tre), come una sorta di cavea. Sono attestate anche tombe a più camere, poste allo stesso livello o a due quote diverse, con un vano superiore ed uno o più d'uno ad un livello inferiore. Alcune tombe conservano la decorazione dipinta o scolpita e molte di esse hanno restituito parte del corredo, interamente pubblicato. Gli spazi aperti ("strada", "piazza" e "piazzetta"), inizialmente interpretati come via sepolcrale a servizio delle tombe, recano evidenti segni dei tagli dei blocchi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Complessi archeologici
  • INTERPRETAZIONE Settore in uso in età ellenistico-romana come necropoli, impiantata su di una cava di materiale lapideo dismessa, che fa parte della grande Necropoli dei Monterozzi di Tarquinia. Si tratta, ad oggi, dell'unico settore di questo enorme sepolcreto ad essere stato scavato in maniera estensiva
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO L'area sepolcrale è stata scoperta e messa in luce negli anni 1963, 1964 e 1966
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201339304
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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