vaso

Roma, VII a.C

vasellame in ceramica, ceramica d'impasto, vaso biansato . Kantharos di impasto bruno. Colore cuoio brunito, lucidato e a vasca carenata, con larghezza che prevale sull’altezza. Il piede è ad anello, la vasca bassa con profilo quasi rettilineo ornata all’esterno con baccellature radiali a profilo arrotondato desinenti verso la carena con uno spigolo decorato a punte di diamante. Il bacino è alto con pareti a profilo solo leggermente convesso, decorate esternamente con tecnica ad incisione. Il bordo è indistinto a margine arrotondato. Sullacarena si impostano, in punti diametralmente opposti, due anse laterali a doppio bastoncello e sezione circolare irregolare che, sormontando la vasca, a due terzi della loro altezza, si fondono in un unico elemento decorato con costolature orizzontali desinenti in protomi d’ariete. Le terminazioni a testa d’ariete delle anse si saldano sull’orlo della vasca. I dueelementi zoomorfi presentano musi ben descritti resi con una costolatura centrale a spigolo vivo, due cerchietti per gli occhi ed un breve taglio orizzontale per la bocca. Le corna degli animali, a forte effetto plastico, sono assai revolute con costolature definite. L’interno del vaso è decorato sul fondo con una serie di cerchi concentrici costolati contornati da unaraggiera di solcature. Le pareti, purtroppo non complete, presentano esternamente su entrambi i lati una complessa scena di navigazione. La decorazione occupa quasi interamente le due pareti; è realizzata mediante incisione a crudo con strumento a punta stondata di discreta larghezza e poi riempita di cinabro

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'