pluteo
scultura e plastica, elementi di arredo, pluteo . Frammento di lastra marmorea di pluteo o paliotto pertinente all'arredo e alla sistemazione liturgica della chiesa di IX sec. costruita da Leone IV (847-855). E' lavorata su entrambe le facce e il decoro è inquadrato sui lati da una larga cornice a fascia. Su entrambe le facce abbiamo la raffigurazione ovviamente incompleta di due volatili. Sulla prima si conservano l'ala e parte della larga coda; il piumaggio è reso con nette incisioni dello scalpello. Nell'altro lato abbiamo parte della testa e della coda. Probabilmente il volatile o sta beccando un grappolo d'uva alla sua destra o è affrontato simmetricamente da un altro uccello. In questo la resa è più morbida fore a individuare un'altra specie di uccello. Si notano tracce di scalpello a punta e di scalpello a pettine sulla superficie. Il tema degli uccelli quali simbolismo dell'anima o dell'ambiente paradisiaco è noto fin dall'età paleocristiana e ritorna anche nella scultura di IX sec. La lastra è stata trovata riutilizzata come copertura di una tomba ricavata nelle fondazioni del portico di IX secolo (settore chiamato Porta dei carri) e rinvenuta manomessa
- OGGETTO pluteo
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MISURE
Altezza: 40 cm
Spessore: 6 cm
Larghezza: 18.5 cm
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CLASSIFICAZIONE
scultura e plastica
- LOCALIZZAZIONE Monastero dei SS. Quattro Coronati
- INDIRIZZO Via dei SS. Quattro Coronati, 20, Roma (RM)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Roma (RM)
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO Porta dei carri, Pavimentazione del vano
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201007043
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0