fregio dorico

Cassino, 99 A.C - 0

da sinistra a destra sono conservati: la porzione terminale di una metopa con una figura poco chiara, forse la parte posteriore del corpo di una sfinge o di un grifo seduto, un triglifo; una metopa con figura umana stante, la gamba sinistra incrociata davanti alla destra, una corta veste e un paio di pantaloni: il personaggio poggia il gomito sinistro sulla mano destra, ed il mento sulla mano sinistra, in posa meditabonda; la parte superiore del corpo appare molto rovinata e la testa è andata completamente perduta, ma ai due lati della testa sembrano pendere due nastri, probabili terminazioni di un copricapo. Nel personaggio si può probabilmente riconoscere Attis, divinità connessa alla sfera funeraria e coerente con il patrimonio iconografico di derivazione orientale cui attingono questi monumenti. Segue un secondo triglifo; una metopa con grifo seduto e volto a destra, con una zampa posta su di un oggetto, forse un'urna cineraria; l'estremità sinistra di un terzo triglifo. Sotto cias

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