fregio dorico
da sinistra a destra sono conservati: la porzione terminale di una metopa con una figura poco chiara, forse la parte posteriore del corpo di una sfinge o di un grifo seduto, un triglifo; una metopa con figura umana stante, la gamba sinistra incrociata davanti alla destra, una corta veste e un paio di pantaloni: il personaggio poggia il gomito sinistro sulla mano destra, ed il mento sulla mano sinistra, in posa meditabonda; la parte superiore del corpo appare molto rovinata e la testa è andata completamente perduta, ma ai due lati della testa sembrano pendere due nastri, probabili terminazioni di un copricapo. Nel personaggio si può probabilmente riconoscere Attis, divinità connessa alla sfera funeraria e coerente con il patrimonio iconografico di derivazione orientale cui attingono questi monumenti. Segue un secondo triglifo; una metopa con grifo seduto e volto a destra, con una zampa posta su di un oggetto, forse un'urna cineraria; l'estremità sinistra di un terzo triglifo. Sotto cias
- OGGETTO fregio dorico
-
MATERIA E TECNICA
TUFO
-
MISURE
Profondità: 29 cm
Altezza: 57,5 cm
Larghezza: 82 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Nazionale
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE esposizione, sala 3
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Cassino (FR) - Lazio
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200963341
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell'Etruria Meridionale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0