fregio dorico
la prima metopa da sinistra reca una figura di difficile lettura, forse un fiore; segue un triglifo; nella metopa successiva è rappresentato un grifo seduto, volto a sinistra, con la zampa anteriore destra appoggiata su di un oggetto (urna?); seguono un triglifo ed una metopa in cui è scolpita una sfinge seduta, volta a destra, con la zampa anteriore sinistra appoggiata su di un'urna; l'ultimo triglifo a destra si conserva integralmente, e si riconosce l'attacco della metopa contigua. Sotto ciascun triglifo si trova una sottile regula da cui pendono cinque guttae di forma leggermente troncopiramidale; sotto il fregio è conservata una fascia liscia. Le facce laterali del frammento appaiono sgrossate a subbia, e dunque non frutto di una frattura accidentale; sulla faccia superiore si vedono da ambo i lati gli alloggiamenti rettangolari per la giunzione con i blocchi contigui. Anche la faccia posteriore della lastra appare sgrossata a subbia, e vi si trovano fori per l'inserimento delle
- OGGETTO fregio dorico
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MATERIA E TECNICA
TUFO
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MISURE
Profondità: 25 cm
Altezza: 60 cm
Larghezza: 116 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Nazionale
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE esposizione, sala 3
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Cassino (FR) - Lazio
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200963340
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell'Etruria Meridionale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0