anfora

Roma, V sec. a.C prima metà

Labbro estroflesso con alto orlo verticale pendulo, collo troncoconico, spalla arrotondata, corpo ovoide, piede a tromba con fondo convesso, decorato da baccellature verticali costolate e interrotte longitudinalmente da una linea a zig-zag. Anse nastriformi sormontanti, impostate sul labbro e sotto la spalla e decorate da tre linee rilevate verticali. Attacco superiore ripiegato e terminante con una placchetta a falce di luna aderente all''interno dell''orlo; attacco inferiore conformato a placchetta circolare decorata da gorgoneion, con capelli corti suddivisi in ciocche ricadenti sulla fronte bassa, sopracciglie aggrottate, orecchie grandi, occhi amandolari, naso schiacciato e larga bocca con denti digrignati e lingua sporgente. Vaso in lamina tornita e ribattuta in due parti (corpo e piede); anse laminate e collegate superiormente per saldatura, inferiormente con un ribattino. Decorazione a sbalzo

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