centauro
La parte umana dal corpo giovanile si salda al corpo equino, raffigurato in lieve movimento. La creatura mostruosa ha la barba indicata da una linea sinuosa incisa, ed i capelli resi da due grandi trecce ritorte che cadono sulle spalle, mentre sulla fronte e sulle tempie da una fila di riccioli stilizzati. Più complessa l''acconciatura a trecce sulla parte posteriore della testa. Il torso è trattato sommariamente. Le cosce sono larghe e le ginocchia sottolineate da losanghe incise. Le mani, aderenti alle cosce, sono distese con le dita rigide e poco distinte le une dalle altre. La parte animale è trattata molto sommariamente, con volumi semplici e passaggi bruschi da un piano all''altro. La coda, mancante, era probabilmente pendente. La statua è priva delle braccia e le gambe sono rotte al di sotto delle ginocchia. Il centauro di Vulci è un unicum nel panorama della statuaria etrusca e greca di età arcaica ed è una eccellente testimonianza della scultura in pietra vulcente, e più in ge
- OGGETTO centauro
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CLASSIFICAZIONE
Scultura
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Giulia
- INDIRIZZO Piazzale di Villa Giulia, 9, Roma (RM)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Sala 1
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Montalto di Castro (VT) - Lazio
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200655031
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0