Il tipo di ara, anche se mutila nella parte superiore, appartiene alla tipologia degli altari a corpo parallelepipedo rettangolare con urceus e patera sui lati. L'iscrizione ricorda il defunto ma non il dedicante: T(ito) Ma(n)io T(iti) f(ilio) / Palat(ina tribu) / Clementiano / scrib(ae) aedil(ium) / curul(ium) / lictori curiatio / filio pientissim(o). I lictores curiatii erano funzionari che rappresentavano le antiche trenta curie in alcune cerimonie religiose. Il monumento è datato alla seconda metà del I secolo d.C