lastra (commemorativa)
Roma,
391 - 391
Lastra rettangolare marmorea di arredo parietale
- OGGETTO lastra commemorativa
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ incisione
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MISURE
Altezza: 35 cm
Larghezza: 70 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie Nazionali d'Arte Antica - Palazzo Barberini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Barberini
- INDIRIZZO Via delle Quattro Fontane 13, Roma (RM)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Muro della Serra/ lato cortile/ II riquadro da destra
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’iscrizione, incompleta, si svolge su tre righe, con lettere della prima riga parzialmente cancellate da accentuata corrosione. Le lettere si presentano molto irregolari con vistosi apici “fioriti”, alte cm. 3,5 nella prima riga, cm 4 nelle rimanenti. In particolare: R con occhiello molto piccolo, M con elemento centrale di lunghezza inferiore ai tratti laterali divaricati; segno di interpunzione ad hedera distinguens alla fine del testo (III riga). Nella prima riga legamento EI in rei; alla fine della seconda riga M erasa in un originario “deformem”. Ampio spazio anepigrafe sotto l’ultima riga del testo. Nella I riga NYMPHIVM, con lettere iniziali N e Y riconoscibili grazie al contesto e lettere restanti quasi scomparse per il dilavamento e corrosione della lastra, ma note da precedenti trascrizioni. Il titulus in esame, insieme ad altre due epigrafi gemelle iscritte su una lastra e su una lastra/base (vd. impaginazione distribuita su 6 righe) pubblicate rispettivamente in CIL VI 31912 (oggi nei Musei Capitolini) e CIL VI 1728b (periit), ricorda il restauro di un nymphaeum ad opera del senatore Aurelius Philippus, durante l’esercizio della prefettura urbana nell’anno 391 d.C. Le tre iscrizioni erano forse apposte su tre lati della fontana monumentale restaurata da Philippus, ubicata alle pendici del Quirinale, in corrispondenza del Palazzo del Grillo, sulla base del luoghi di rinvenimento in aree contigue di CIL VI 1728b (vista nel Foro di traiano nella seconda metà del XVI sec.) e CIL VI 31912 (zona sottostante la chiesa di S. Francesco di Paola, a. 1887); altri identificano i resti del ninfeo nelle strutture in tarda opera laterizia rinvenute sotto la chiesa di S, Francesco di Paola. La datazione dell’iscrizione è suggerita dalla carica di praefectus Urbi, ricoperta da Philippus nel 391 d.C
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200032196
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie Nazionali di Arte Antica
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2025
- ISCRIZIONI [Fl](avius) [Philippus], [v](ir) [c] (clarissimus), [praefectus u]rbi, ny[mphium] sordium squal[ore] / [foedatum et marmoru]m nuditate deforme [[m]] / [ad cultu, pristinum re]vocavit - capitale - a solchi - latino
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda cartacea (1)
scheda cartacea (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0