sito pluristratificato
Nell’ambito delle valutazioni di fattibilità sulla realizzazione di un collegamento HVDC (alta tensione in corrente continua) tra l’Abruzzo e le Marche, denominato “Adriatic Link”, e di una più puntuale definizione del sito destinato ad ospitare la Stazione di Conversione, si è dato l’avvio della verifica preventiva dell’interesse archeologico. L’intervento è stato condotto nel comparto territoriale del comune di Cartoceto (PU), in località Lucrezia, a nord della SS73-bis “Nuova Flaminia”; il contesto ricade in ambito rurale extra-urbano, all’interno di un perimetro poligonale che risparmia un’area di appostamento venatorio, interessando una superficie totale di 60.000 mq. L’indagine è stata articolata in 33 trincee con larghezza costante di 5.00 m e lunghezza variabile fra i 40.00 m e i 60.00 m, a seconda della disponibilità di spazio; la profondità massima accordata per la valutazione in essere è stata calcolata in 1.50 m dal piano di campagna. L’indagine archeologica preventiva condotta nell’area del comune di Cartoceto (PU) ha avuto diversi riscontri positivi. Immediatamente sotto il livello di terreno arativo, alla profondità di circa -0.50 m dal piano di campagna, sono emersi i segni di un utilizzo agricolo riferibile ad epoca recente, caratterizzato da piantumazioni arboree entro fosse quadrate disposte per filari a distanze più o meno regolari lungo solchi rettilinei e paralleli realizzati con mezzi meccanici. Le tracce insistono nello strato limoso sottostante (US 3), in cui si riconoscono anche strutture secondarie, come canali e fossati dai riempimenti simili a quelli delle piantumazioni e plausibilmente funzionali alla stessa fase. Alla stessa quota sono stati rinvenuti due contesti che hanno restituito materiali di epoca romana: tra questi spiccano due frammenti di ceramica sigillata italica con decorazione a rilievo, raffigurante un volto femminile frontale alternato a festoni o ghirlande vegetali, databile al periodo adrianeo (metà II sec. d.C.). In entrambi i casi, i limiti incerti e la visibilità parziale vincolata all’estensione delle trincee non agevolano l’interpretazione in senso univoco e che dunque sono stati definiti genericamente come scarichi di materiali eterogenei. L’ulteriore approfondimento ha rivelato la presenza di un’interfaccia precedente all’epoca romana. Sono stati infatti recuperati, in giacitura sicuramente secondaria, frammenti variamente diagnostici di ceramica ad impasto grezzo riferibili a forme vascolari non tornite. Frequenti anche i rinvenimenti di schegge di selci su cui occasionalmente potevano leggersi segni di una o più lavorazioni. La stessa area risulta infine interessata da livelli di frequentazione che sembrano in fase con i materiali sporadici: da una parte, un raggruppamento di tagli circolari e buche leggermente ovali, molto simili per tecnica e forma, con dimensioni comprese tra un minimo di 0.20 ed un massimo di 0.60 m di diametro; dall’altra, un’interfaccia intercettata caratterizzata da una cospicua presenza di selci, carbone, frammenti ceramici e resti ossei animali. Da segnalare in particolare l’affioramento di due contenitori lasciati in situ e un cranio di bovino, recuperato, che riporta una perforazione circolare sul lobo frontale sinistro. Dal punto di vista cronologico tali tracce possono essere inserite entro un orizzonte stratigrafico pre/proto-storico
- OGGETTO sito pluristratificato
- LOCALIZZAZIONE Cartoceto (PU) - Marche , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE Le tracce nel loro complesso sono afferenti a periodi cronologicamente molto distanti tra loro, chiaramente distinguibili su base stratigrafica in virtù della natura alluvionale e specifica di questo tratto della bassa valle del Metauro. Ad una fase recente di utilizzo del suolo per fini agricoli (fosse per piantumazioni arboree, canali e fossati), segue una frequentazione dell'area in età romana, al momento documentata da scarichi di materiale eterogeneo. Infine, nell'area sono stati riconosciuti livelli di frequentazione riferibili ad un periodo pre/proto-storico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100375748
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0