Segnalazione del 2005 sull'affioramento, in via Casanova di Frontone, di una stratificazione d'interesse archeologico in una scarpata tagliata durante i lavori di costruzione di un capanno. In seguito a un sopralluogo da parte della Soprintendenza di Ancona, è stato accertato che al di sotto dello strato di humus era presente una livello di terreno "nerissimo", riconoscibile come paleosuolo antropizzato, da cui proveniva un frammento di ceramica d'impasto. Nella stessa segnalazione si riporta la testimonianza (di gente del posto) del rinvenimento vicino al capanno, di uno scheletro racchiuso tra lastre di terracotta (tomba alla cappuccina?), affianco al quale doveva trovarsi un "bel vaso di argilla chiara"